Un fondo, di recentissima istituzione, che prende il nome dal Protettore degli arcieri, San Sebastiano e che nasce, per merito di Alessandro Nafi e Gaetano Batazzi da un’idea del Comitato di Tutela delle Feste Identitarie della Città di Montalcino - che ne assume la paternità, dopo aver avuto riscontro favorevole da parte dei Quartieri - con lo scopo di gratificare simbolicamente gli arcieri. Cercare di porre risalto sugli arcieri che rappresentano l’esempio di impegno e attaccamento verso la Festa che più caratterizza l’identità storico-sociale del popolo di Montalcino. A tutti i capitani degli arcieri che riusciranno a realizzare la “serie completa” durante i Tornei di Apertura delle Cacce e della Sagra del Tordo sarà assegnata la cifra di 200 “scudi” (euro). Il fondo sarà sovvenzionato attraverso i proventi ricavati dalla vendita del volume. E questo pomeriggio, i primi 200 scudi sono stati assegnati ad Andrea Ricci, Capitano degli Arcieri del Quartiere Travaglio, che, uscito vittorioso dal Campo della 53° Apertura delle Cacce, ha ritirato la ricompensa per la serie completa che Amedeo Cencioni ha fatto domenica scorsa in Gara.
Focus - Regolamento del Fondo San Sebastiano
1) A tutti gli arcieri che riusciranno a realizzare la “serie completa” durante i Tornei di Apertura delle Cacce e della Sagra del Tordo sarà assegnata la cifra di 200 € denominandola 200 scudi. Non saranno, in questo caso, prese in considerazione le eventuali “serie complete” realizzate durante la Provaccia.
2) L’importo verrà consegnato, entro la domenica successiva al Torneo, direttamente dal Comitato di Tutela, senza la necessità di alcuna cerimonia, al Capitano degli arcieri del o dei Quartieri il cui arciere sarà riuscito a fare “serie completa”, il quale, in accordo con l’arciere stesso deciderà come impiegare la somma.
3) Il Fondo verrà sovvenzionato tramite la vendita del libro “Montalcino 1962-2014, i Tornei di tiro con l’arco”. Il Fondo stesso cesserà automaticamente la sua esistenza dal momento in cui saranno terminate le risorse economiche per onorare i punti 1) e 2), salvo il subentro di nuove elargizioni da parte di Enti Pubblici o di privati.
4) Il Comitato di tutela si riserva il diritto di accettare o rifiutare le eventuali nuove elargizioni di cui al punto 3) comma 2.