Un luogo importante per la comunità, dagli spazi sterminati che rappresenta il cuore di Montalcino da sempre: oggi Sant’Agostino torna ad avere il ruolo di centralità che merita. Il progetto di riqualifica del complesso vede così suddividere i locali: la parte più consistente, quella museale, comprende, oltre agli spazi già in essere il ritrovato collegamento tra i due chiostri e la piazza interna attualmente in ristrutturazione, parte consistente del complesso è, poi, quella occupata da OCra che conta una zona didattica dedicata alle aule, una foresteria con 28 posti letto, spazi per uffici, fino agli 800 metri quadrati che diverranno la nuova sede del Consorzio del Brunello. La filosofia con cui è stato portato avanti il progetto di ristrutturazione dell’intero complesso era quella che Sant’Agostino divenisse un incubatore di idee e progetti che sviluppassero la cultura del territorio ma, ad oggi, i locali sono già stati interamente assegnati e chiunque, dai cittadini alle attività o imprese che nascono, vivono, insistono sul territorio, volesse contribuire all’arricchimento culturale del complesso e di Montalcino, non resta che chiedere di poter “subaffittare” gli spazi.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024