Ispezione Mef, e nel Pd a Montalcino si torna a dialogare

C’è un detto popolare che recita: “non tutti i mali vengono per nuocere” e forse, questa, è la frase che più si adatta a quanto sta succedendo tra le fila del Pd del territorio del Brunello.
Dopo il clamore dei giorni scorsi per l’ispezione ordinaria negli uffici comunali del Dipartimento di Ragioneria Generale dello Stato (Ispettorato Generale di Finanza-Servizi), che ha rivelato delle irregolarità sulla gestione di qualche ufficio, alla quale sono seguiti, poi, dei provvedimenti urgenti che la Giunta ha approvato tramite alcune delibere, tra gli esponenti del Partito, che negli ultimi due anni sembravano aver scelto di starsene in letargo, si è riacceso un dialogo.
Nei giorni scorsi, in un incontro, oltre a discutere sull’accaduto, si è scelto di procedere su una direzione ben precisa: dare voce al Pd attraverso un comunicato stampa dove si chiarisce che il partito assume una posizione netta di rottura rispetto alla gestione passata della macchina amministrativa e non solo e, seguendo una logica di etica e trasparenza, qualora si venga a conoscenza che qualcosa di illegale è stato realmente compiuto, di distacco totale dalle persone eventualmente coinvolte.