Sono gli indirizzi della memoria, i “Locali storici d’Italia”, segnalati nella Guida 2015 dell’Associazione che riunisce ristoranti, caffè letterari e alberghi, frequentati dai più illustri personaggi della storia, che, seduti ai tavolini, hanno mangiato, sorseggiato discusso, creato e tramato, mentre dormendo nelle camere, hanno amato e litigato, e che grazie a loro sono diventati immortali. Edita dall’Associazione Locali storici d’Italia, nata nel 1976 e presieduta da Giuseppe Nardini di Bassano, la guida (320 pagine bilingue italiano-inglese) è illustrata al tratto dal pittore Gianni Renna, come usava nelle guide ottocentesche, e diretta da Claudio Guagnini e viene distribuita gratuitamente dall’Associazione, sodalizio culturale senza scopo di lucro con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
E Montalcino c’è con il Caffè Fiaschetteria Italiana 1888.
Soprannominato amichevolmente il “Florian di Montalcino”, creato da Ferruccio Biondi Santi, nipote dell’“inventore” del Brunello, da oltre un secolo il Caffè Fiaschetteria è un polo d’incontro enologico e culturale dei produttori locali e meta dei raffinati di tutto il mondo. Squisito esempio di puro Liberty, è tutto originale, con bancone e vetrine, divani in velluto rosso, specchi, tavolini in marmo giallo com’erano a fine Ottocento. Tra gli illustri amanti del bicchiere, Mario Monicelli, Anthony Hopkins e persino il principe Carlo d’Inghilterra.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024