Avevano creato una centrale di smistamento della cocaina in provincia di Siena, approfittando della copertura derivante dal loro lavoro in tre aziende vitivinicole di Montalcino. La droga era destinata a imprenditori del luogo per festini e serate nei locali. È quanto hanno scoperto i carabinieri di Siena, spiega l’Arma, che hanno eseguito 8 misure agli arresti nei confronti di italiani e albanesi. Secondo quanto emerso dall’operazione, denominata “Montalcino express”, coordinata dalla Procura di Siena, la cocaina arrivava da Roma e Milano grazie a corrieri generalmente incensurati. Nel corso delle indagini sequestrati circa 4 chili di stupefacente. I carabinieri stimano che il giro di affari fosse di 20.000 euro al mese. Altri 15 gli indagati. Effettuate anche varie perquisizioni a carico degli indagati.
Focus - Il Comunicato Stampa diffuso dalla Legione Carabinieri Toscana, Comando Provinciale di Siena-Reparto Operativo
Alle prime luci dell’alba di oggi, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Siena, nell’ambito di una complessa attività investigativa volta a contrastare la diffusione di sostanze stupefacenti nella Provincia, hanno dato esecuzione a 8 misure cautelari emesse dal Gip presso il Tribunale di Siena su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri. Nel medesimo contesto sono state effettuate anche numerose perquisizioni personali e domiciliari a carico di altri indagati.
Le indagini dei Carabinieri, che hanno portato all’operazione odierna, denominata “Montalcino Express” , dirette dal Dottor Nicola Marini e coordinate dal Procuratore Capo Salvatore Filippo Vitello della Procura di Siena, hanno preso avvio proprio dalla cittadina in questione dove, alcuni cittadini albanesi, impiegati da anni presso le locali aziende vitivinicole e oramai radicati nella zona, avevano realizzato una vera e propria centrale di smistamento della cocaina diretta in provincia, approfittando proprio della copertura derivante dal loro impiego regolare presso aziende del luogo. La droga proveniente principalmente da Roma e Milano veniva portata a Siena attraverso corrieri, generalmente incensurati e poi veniva distribuita in quantità cospicue per essere utilizzata da imprenditori locali per festini e serate conviviali. Nel corso dell’attività sono stati sequestrati dai militari dell’Arma circa cinque chili di sostanza stupefacente, di cui 500 grammi di cocaina ed il resto marjiuana e hashish. Il giro d’affari accertato ammontava ad oltre ventimila euro al mese.
Le persone arrestate sono:
- C.H. classe 84 operaio vitivinicolo residente a Montalcino
- S.B. classe 78 commerciante di auto residente a Roma
- R.A. classe 69 operaio vitivinicolo residente a Montalcino
- U.A. classe 70 operaio vitivinicolo residente a Montalcino
- F.G. classe 72 cuoco residente a S.Quirico D’Orcia
Mentre nei confronti di:
- F.F. classe 85 residente a Buonconvento barista
- S.S. classe 82 residente a Buonconvento muratore
- S.M. classe 68 residente a Montalcino amministratore azienda vinicola
è stata applicata la misura dell’obbligo di dimora rispettivamente, per i primi due nel Comune di Buonconvento e per il terzo di Montalcino.
Nell’ambito delle perquisizioni odierne sono stati inoltre rinvenuti 250 grammi di sostanza stupefacente del tipo marjiuana e 100 grammi di cocaina. La cocaina era detenuta da uno degli indagati presso la propria abitazione in concorso con la moglie U.B. classe 76 cameriera, che, per tale motivo, è stata unitamente al marito arrestata in flagranza di reato.
dati a cura di 3BMeteo
8 febbraio 2025 08:00