Per anni quello stabilimento ha contribuito all’economia del territorio, come anche le altre fabbriche di Torrenieri, dando lavoro ad oltre 150 persone e mantenendo decine e decine di famiglie della zona della Val d’Orcia. Dalla notte di Capodanno, però, il vecchio stabilimento delle Ceramiche Senesi, a Torrenieri, è oggetto di un’occupazione “clandestina”.
Si parla di rave party: con questo termine si indica una tipologia di festa che nacque alla fine degli anni Ottanta e che oggi rappresenta tutti gli eventi che si svolgono senza richiesta di autorizzazioni e senza assoluzione di obblighi quali pagamento diritti d’autore, rispetto di normative igienico-sanitarie nella somministrazione di cibo e bevande e dove, si dice, possa circolare ogni tipo di sostanza stupefacente. E sembra che, negli ultimi tempi, sia proprio la Toscana ad attrarre centinaia di migliaia di ragazzi che occupano siti abbandonati o dismessi in aperta campagna per dare vita a questo genere di manifestazioni che possono durare per giorni.
E, in effetti, proprio in questi giorni di Capodanno, si sono dati appuntamento in questa area alcune migliaia di ragazzi provenienti da tutto lo Stivale per una maxi festa (secondo indiscrezioni già arrivati a Torrenieri ben 1.500 ragazzi e, per il fine settimana, ne sono attesi ben 3.000), che sembra sia riuscita nel migliore dei modi visto che, dal dover terminare oggi si protrarrà, invece, almeno fino a tutta domenica 5 gennaio 2015. A cercare di contenere i disagi, a Torrenieri, in questi giorni i Carabinieri di Montalcino e la Polizia sono presenti con pattuglie pronte ad intervenire in caso ci fossero trambusti o disordini.
La gente del posto, se da una parte lamenta qualche piccolo atto di vandalismo su monumenti, muri e arredi urbani, compiuti da gruppi di avventori della “festa”, sostiene anche che, nonostante ci si trovi difronte ad una situazione anomala ed “illegale”, questi ragazzi abbiano portato un po’ di vita a Torrenieri e stiano facendo girare l’economia del paese.
Una situazione nuova e surreale per il territorio di Montalcino che, inevitabilmente ha portato la popolazione ad esprimersi su questo evento, e, ovviamente, c’è anche chi ironizza sull’occupazione della fabbrica - da tempo dismessa e semiabbandonata - e sul suo futuro. Alcuni sostengono che, forse, l’occupazione dell’edificio, anche se anomala, illegale, deprecabile e fuori controllo, ed avvenuta in modo illecito per l’organizzazione di questo rave, potrebbe essere un modo per puntare i riflettori su questa zona e riaprire un dialogo costruttivo per l’utilizzo futuro di questa e dell’altra fabbrica (ex Sils) di Torrenieri.
dati a cura di 3BMeteo
31 dicembre 2024 17:00