Calato il sipario sulla 5 giorni alle ex Ceramiche Senesi, a Torrenieri si tirano le fila e si fanno i bilanci sul Rave Party che ha accompagnato la chiusura del 2014 e l’inizio di questo nuovo anno.
Una situazione nuova e surreale per il territorio di Montalcino che, inevitabilmente ha portato la popolazione ad esprimersi su questo evento: se, da una parte ci sono coloro che, anche divertiti e contenti di vedere in paese nuove facce, si dichiarano non del tutto contrari e scontenti di questo evento, altri, chi attraverso comunicati stampa, chi addirittura tramite petizioni, hanno manifestato il proprio dissenso.
Tra coloro che non hanno particolarmente gradito l’evento organizzato in paese c’è il Comitato insieme per Torrenieri, l’“associazione delle associazioni” della frazione di Montalcino nata nel 2007 con lo scopo di rafforzare l’identità e il senso di appartenenza della popolazione, che si fa sentire attraverso un comunicato stampa. Qui, non solo si elencano le varie illegalità e i permessi e le leggi infrante nell’organizzazione e svolgimento del rave, ma si prendono in considerazione anche aspetti ben più gravi. “Le autorità - si legge - non intervengono nemmeno a fronte dell’alta pericolosità ambientale dei materiali dispersi nei locali: eternit, smalti piombici, cadmio e cobalto. Molti degli occupanti hanno visibilmente dormito sullo strato di barbotine accumulata sui pavimenti per poi diffonderla nel paese e nei negozi”.
C’è poi Maddalena Cordella - che a Torrenieri produce Brunello nella sua azienda mandando avanti la propria cantina e stipendiando anche alcuni dipendenti - che, per timore di una cattiva pubblicità per il re del Sangiovese e per sensibilizzare amministrazione comunale, forze dell’ordine e tutti coloro che non hanno vissuto i disagi dei giorni scorsi, ha lanciato una petizione che ha subito raccolto l’appoggio della Lega Nord Toscana e ben oltre 200 firme. “Tale manifestazione - si legge - oltre ad aver creato problemi nei comuni limitrofi (atti vandalici alla stazione ferroviaria di Siena, furto di biciclette a Buonconvento, viaggi in taxi dalla Stazione di Siena non pagati), ha infatti stravolto completamente la vita della tranquilla frazione di Torrenieri. Nella frazione del Comune di Montalcino si registrano, infatti: musica ad alto volume diffusa ad ogni ora del giorno e della notte; aumento considerevole della sporcizia; scritte vergate a bomboletta spray sui beni pubblici e privati; aumento del senso di insicurezza, viste le persone che frequentano questi rave party, dove sempre si fa uso di sostanze stupefacenti. È ancora vivo il ricordo di ciò che è successo nel grossetano (con la barbara uccisione di un Carabiniere per mano di ragazzi reduci da un rave) ed in Provincia di Siena alla Quercia delle Checche, danneggiata dopo una manifestazione simile; permettere che illegalità ed abusivismo facciano il proprio corso in questo territorio è semplicemente intollerabile ed assurdo”.
“Credo - racconta in una intervista rilasciata alla Montalcinonews Maddalena Cordella - che sia una cattiva pubblicità per tutti coloro che, nei giorni scorsi, sono arrivati a Torrenieri, per trascorrere le proprie vacanze e perchè no per acquistare il pregiato vino che qui si produce. L’mmagine che abbiamo dato non si adegua alla qualità della vita e delle produzioni che caratterizzano il territorio di Montalcino, conosciuto e apprezzato nel mondo e credo che sia nostro dovere dare, a chiunque arrivi a visitare le zone, un’immagine almeno decorosa della culla del Brunello”.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30