Eppur si muove. Vengono alla mente le parole di “Galileo Galilei” costretto ad abiurare le tesi copernicane per sfuggire al carcere, quando a Montalcino si parla del futuro sviluppo del Complesso di Sant’Agostino. Se, infatti, tutti i soggetti interessati e i cittadini parlano della necessità di far riacquisire a questi spazi sterminati il ruolo di centralità che per anni, causa incuria e noncuranza, hanno perduto, poi, di fatto, ancora nulla si è mosso. Incontri, trattative, negoziati da oltre un anno vanno avanti, tra le parti direttamente coinvolte, per cercare di trovare, forse “spuntare”, le migliori condizioni. Ma una novità all’orizzonte oggi c’è. Se è vero, stando ai rumors, che il Consorzio del Brunello in ogni CdA affronta l’argomento “Sant’Agostino”, allora, sembrerebbe plausibile che martedì 9 dicembre, nel prossimo Consiglio, il CdA decida se andare avanti su questa strada o fermarsi. Il potere decisionale, infatti, non spetta al CdA del Consorzio del Brunello ma solo all’Assemblea dei soci che in una seduta straordinaria potrebbe essere chiamata a decidere proprio di trasferirsi nel Complesso di Sant’Agostino. Ma a quali condizioni? L’accordo, sembrerebbe già “definito nei termini”, tra la Curia proprietaria dell’immobile e il Consorzio del Brunello di Montalcino dovrebbe stare tutto in questo numero: 950.000 euro. Ecco la cifra che il Consorzio del Brunello dovrebbe investire, spalmandoli in 30 anni, per ristrutturare e quindi entrare nel complesso di Sant’Agostino. Una ristrutturazione che diventa “costi di locazione”, in altre parole l’investimento sulla struttura supplisce all’affitto dell’immobile. Se il Consorzio occuperà solo l’area della vecchia Casa di Riposo, una parte di Sant’Agostino, la “cerniera” tra i due Chiostri del Complesso, una sorta di tunnel dovrebbe essere affidato alla Scuola permanente dell’abitare diretta dall’architetto Edoardo Milesi, lo stesso che oltre un anno fa ha elaborato lo studio di fattibilità per l’intervento di riuso complessivo.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024