“Cari abitanti di Montalcino, io sono un amico di vecchia data del vostro territorio, una città interessante dalla quale dobbiamo imparare molto. Sono felice di essere arrivato alla firma di questo patto di fratellanza perchè, anche se parliamo lingue diverse, abbiamo obiettivi comuni che ci legano indissolubilmente”. Così il sindaco di Purbach, Richard Hermann, ha commentato la firma del gemellaggio tra la città austriaca e la patria del Brunello, avvenuta ieri sera nella sala del sindaco dell’antico Palazzo Comunale di Montalcino.
Questo gemellaggio è parte di un percorso intrapreso già a partire dal 2009 con l’inserimento di Montalcino all’interno del progetto europeo “Vitour Lanscape”. Tale progetto ha unito il territorio di Montalcino ad altre nove zone europee vocate alla coltivazione viticola di alto livello, fra cui le Cinque Terre, il Tokaj, la Valle del Reno, la Valle della Loira, nonché appunto la città di Purbach.
Il progetto “Vitour Landscape”, che vede impegnati territori vitivinicoli rigorosamente inseriti tra i Siti Unesco, che ha visto Montalcino fra i protagonisti, in tutta la sua fase attuativa dal 2009 al 2012, di numerosi incontri e tavoli di lavoro in cui il tema principale è stato lo scambio di buone pratiche al fine di valorizzare in maniera sostenibile l’immenso patrimonio naturalistico e culturale in cui viviamo, è stato finanziato per l’80% dalla Comunità Europea, mentre il restante 20% dallo Stato.
Un gemellaggio, quello tra Montalcino e Purbach, che potrebbe inserire le due località nel piano finanziario europeo per l’erogazione di nuovi fondi.
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