La vicenda è ambientata nella provincia pugliese verso la fine degli anni novanta.
I personaggi, spesso di origine contadina, ma entrati repentinamente in contatto con una modernità che attrae e lusinga, si muovono tra progresso e tradizione, con problemi e disastrose sconfitte. Parte dei dialoghi sono in un dialetto talsanese riadattato per una migliore comprensione. Tra vicende degne della peggior cronaca nera, non mancano personaggi e situazioni che fanno sorridere. Momenti emozionanti si alternano spientemente a situazioni decisamente comiche.
Briganti ha saputo tratteggiare con maestria una galleria di personaggi, caratteristici e al contempo genuini, come solo la vita di provincia sa offrire.
Il romanzo “La Rosa Violata” di Giuseppe (detto Beppe) Briganti - nato a Taranto ma che vive a Montalcino, di professione meccanico, restauratore di mobili per passione e che nel tempo libero ama scrivere raccontando storie - esce per la collana necatrix di Arpeggio Libero nello scorso mese di settembre e sarà presentato venerdì 10 ottobre 2014, alle ore 18.30 nelle stanze della Biblioteca Comunale di Montalcino.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30