Il viaggio della Montalcinonews alla scoperta della Sagra del Tordo continua attraverso i costumi dei Quartieri della città del Brunello. Un percorso che ci guida dagli albori della Festa fino ai giorni nostri. Siamo nella sede del Travaglio per parlare del rinnovo dei costumi del 1980. Fu senza dubbio una grande soddisfazione per il Quartiere perchè riuscì a pagare tutto con le proprie forze ma non solo: motivo di soddisfazione fu anche aver dato l’incarico di disegnare i bozzetti al professor Olla, responsabile del Comune di Siena dei costumi del Palio e, altro motivo di vanto, poi, fu che il popolo di Santa Margherita rinnovò per primo i costumi a Montalcino, anticipando addirittura quello delle monture del Palio di Siena. Questo, insieme ad altri avvenimenti fa pensare che abbia influito sulla scelta del motto del Travaglio: “Primi in Campo, Primi Sempre”.
Per ciò che concerne i bozzetti, quello della dama, è stato ripreso dalla statua, conservata a Lucca, di Ilaria del Carretto. Gli abiti furono realizzati a Roma, le scarpe a Firenze e le armature in Alto Adige. Molto divertenti ed emozionanti furono, per il popolo del Travaglio, le gite fatte per andare a ritirare gli abiti, e molti sono gli aneddoti divertenti legati proprio a queste “trasferte”. Momenti emozionanti e divertenti, legati ai costumi si sprecano, ma vale la pena ricordare l’Apertura delle Cacce del 1980, quando i nuovi abiti esordirono. Alla partenza del corteo dal Travaglio, molte donne e uomini del Quartiere, in strada e affacciati alle finestre, plaudirono commossi la nuova comparsa e per coloro che ebbero l’onore di indossare per la prima volta i nuovi costumi, l’emozione che provarono allora è ancora oggi viva e indelebile.
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