È la Farmacia Salvioni, che ormai da dieci anni, organizza la rassegna “Percorsi musicali a Montalcino”. L’appuntamento di ieri sera, in Piazza del Popolo, dal titolo “Cantar Francese” si è rivelato un tripudio di musica francese: da Claude Debussy a Francis Poulenc, da Erik Satie a Gabriel Faurè. Il tutto egregiamente interpretato dal magico pianoforte del Maestro Daniele Proni e dalla celestiale voce del soprano Atsuko Koyama.
Focus - I Protagonisti
Daniele Proni
La sua carriera artistica lo ha visto protagonista al fianco di cantanti quali Josè Carreras, Raina Kabaiwanska, Gianni Raimondi, Simone Alberghini, Patrizia Pace, Sara Mingardo e Anna Caterina Antonacci, solisti come Pavel Berman, Emanuele Segre, Massimo Mercelli, Mauro Valli, Domenico Nordio, Stefano Montanari e Giampaolo Bandini ed attori tra cui Arnoldo Foà, Ugo Pagliai, Paola Gasmann, Lucia Poli e Sandro Lombardi.
E’ stato ospite anche come clavicembalista solista di orchestre quali la Filarmonica di Arad, la Camerata de France e la Philharmonische Camerata Berlin (orchestra d’archi dei Berliner Philarmoniker), di prestigiose sale come la Konzerthaus di Berlino, il Palazzo del Quirinale, il Grand Theatre de Bordeaux, il Bijloke Muziekcentrum di Gent, la Wigmore Hall di Londra e di Festival Internazionali.
Con l’Ensemble Respighi ha inciso numerosi CD per Tactus con musiche di Vivaldi, Bononcini, Haim, Bellinzani, Tartini e Guarnieri. Ha suonato in diretta per BBC Radio, Radio 3 Rai, Denmark DR, Estonia ERR, Norway NRK e Romania ROR, sue registrazioni sono state trasmesse da Radio Vaticana e Radio Televisione Svizzera Italiana e da Rai3, Rai 5 e Sky Classica.
Dal 2006 sta realizzando con Federico Ferri un progetto di edizione critica delle opere strumentali e dei 4 intermezzi di Padre Martini per Suvini-Zerboni, che lo ha visto anche impegnato in veste di solista al fianco dell’Accademia degli Astrusi negli inediti concerti per clavicembalo, incisi in prima assoluta. A ottobre 2011 ha realizzato una coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna per la messa in scena degli inediti “Don Chisciotte” e “Il Maestro di Musica” con scene tratte da bozzetti originali di Dario Fo.
In ambito corale, ha tenuto seminari e concerti con la Società Corale Euridice, è stato direttore della Cappella Musicale dei Servi di Bologna e del Coro Gaudeamus ed ha diretto il Coro del Teatro Comunale di Bologna.
Nel 2001 ha ideato e condotto in qualità di direttore artistico il Concorso Internazionale per Direttori di Coro “Mariele Ventre”.
Tiene stage di musica corale ed è chiamato in giuria in concorsi nazionali ed internazionali; è autore di numerosi scritti ed inoltre curatore di edizioni critiche musicali e di atti di convegni per Pizzicato Verlag, Armelin Editore e Corpus Musicum Franciscanum.
Nel biennio 2012-2013 è invitato in qualità di docente presso l’Accademia Motive Planning di Seoul (Korea) per la realizzazione di master class per direttori di coro.
Iniziati gli studi musicali con il padre Walter Proni si è diplomato in pianoforte e quindi in clavicembalo sotto la guida di Annaberta Conti. Diplomato inoltre in musica corale e direzione di coro ed in composizione ha studiato con Tito Gotti, Pier Paolo Scattolin e Francesco Carluccio.
Ha studiato direzione d’orchestra con Paolo Arrivabeni e Luciano Acocella ed ha conseguito la laurea in D.A.M.S. presso l’Università di Bologna.
E’ stato direttore artistico di “Caleidoscopio Musicale” rassegna di concerti all’interno della quale si sono svolti percorsi musicali premiati piú volte dal Presidente della Repubblica Italiana.
Ha insegnato nei Conservatori “B. Marcello” di Venezia, “C.G. da Venosa” di Potenza, “N. Piccinni” di Bari ed ora allo “S. Giacomantonio” di Cosenza.
Attualmente incide per Sony International.
Atsuko Koyama
Atsuko Koyama è un soprano nata ad Osaka, in Giappone. Ha ereditato la passione per il canto dal padre, tenore, il quale le ha trasmesso anche l’amore per l’Italia, dove da giovane aveva studiato.
Dopo aver completato la formazione come cantante in Giappone, grazie ad un concorso, Atsuko ha potuto realizzare il suo sogno e venire nella patria dell’opera lirica, dove si è diplomata al conservatorio Martini di Bologna.
Ha cantato in diverse opere e concerti, sia in Italia sia in Giappone, e ha sviluppato una sua tecnica che ha deciso di trasmettere a chi desidera avvicinarsi alla musica attraverso il canto, e a chi vuole perfezionarsi.