Saranno la storia agraria e della civiltà contadina, le protagoniste, a Montalcino, da venerdì 5 a lunedì 8 settembre 2014, quando andrà di scena, per l’edizione n. 17 il “Laboratorio internazionale di storia agraria”. Il Convegno internazionale di studi, di cui la Montalcinonews.com è media partner per la comunicazione - la cui direzione scientifica è stata affidata ai professori Massimo Montanari, uno dei massimi storici dell’alimentazione a livello europeo e docente all’Università di Bologna, Gabriella Piccinni (Università di Siena), Giuliano Pinto (Università di Firenze), Gabriele Archetti (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano), Alfio Cortonesi (Università della Tuscia), Danilo Gasparini (Centro di studi per la storia delle campagne venete), Michael Matheus (Johannes Gutenberg-Universität, Mainz) - con il patrocinio del Centro italiano di studi longobardi, dell’Università e della Ricerca Scientifica e delle Università di Bologna, di Firenze, di Siena e dell’Istituto germanico di Roma, ormai da diciassette anni, sprona e forma giovani studiosi di storia agraria dando loro, tramite questi laboratori, un opportunità formativa unica, producendo seminari di altissimo livello, che richiamano, ogni anno, a Montalcino una ventina di dottorandi, ricercatori e i maggiori esperti internazionali di storia agraria.
Un’edizione, quella 2014 dal titolo “L’alimentazione contadina nell’Europa Medievale e Moderna”, ricca di seminari e conferenze di altissimo livello. Si inizia venerdì 5 settembre, nella location suggestiva dell’agriturismo La Crociona, con gli interventi dei professori Massimo Montanari e Alfio Cortonesi e si va avanti fino a domenica 7 quando lelezioni si fermeranno per permettere ai seminaristi di assistere alla consegna del premio “Città di Montalcino per la storia della civiltà contadina” per poi tornare in classe, per la giornata conclusiva di seminari, lunedì 8 settembre 2014.
Per partecipare ai seminari, il Centro bandisce un concorso per 10 borse di studio che permetteranno a 10 ragazzi di ottenere un’ospitalità completa.
Sono ammessi a partecipare giovani studiosi (laureati e non) italiani e stranieri. I candidati dovranno presentare una domanda in carta libera con indicazione delle generalità e degli studi seguiti; un breve curriculum dell’attività scientifica svolta, con indicazione delle ricerche in corso.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30