“Negli anni di lavoro e ricerca mi sono imbattuto con vitigni arcaici creduti ormai perduti, della cui esistenza si tramandava spesso solo negli scritti epici degli autori latini e greci, o le cui evoluzioni nel tempo avevano del tutto perso le caratterizzazioni originali. Marsigliano, Falanx, Ellenicum e altri, vini che ho potuto vivere e raccontare solo nei libri, ma troppo lontani dalle logiche del mercato e del profitto per poter immaginare di produrli e farne del business”. Così Roberto Cipresso, uno dei più importanti e affermati enologi del panorama nazionale e internazionale, in perenne movimento ma di Montalcino di adozione, racconta “Temporibus” (www.indiegogo.com), il suo nuovo progetto di ricerca volto a realizzare un vino che racconta dell’antica Roma, portando gli enoappassionati indietro nel tempo. Il vino che Giulio Cesare nella sua Villa nei Campi Flegrei usava bere insieme ai suoi Senatori nelle cene luculliane.
Attraverso una campagna di crowdfunding, Roberto Cipresso sta lavorando con l’obiettivo di aggregare una comunità di appassionati desiderosa di recuperare i sapori e i profumi di antichi vitigni ormai perduti, arrivando a coprire i costi necessari alla produzione di un quantitativo limitato di bottiglie di vino. Se la campagna avrà successo, solo chi avrà partecipato potrà degustare le pochissime bottiglie che saranno prodotte. Un’idea accattivante per tutti gli enoappassionati che cercano, nei vini della propria collezione, non solo l’ottima qualità del prodotto, ma anche l’originalità, la stravaganza e l’esclusività racchiusa in bottiglia.
Non è, questo, però, l’unico progetto di ricerca di Cipresso. L’enologo, infatti, a Montalcino, ha dato vita a Winecircus, una cantina-laboratorio, messa a disposizione dei vignaioli che vogliano vinificare le proprie uve ma non dispongano del luogo o delle attrezzature adeguati, strumenti d’avanguardia di cui la Winecircus è dotata, ma non solo. Un progetto che va incontro a tutti i produttori che, ancora in fase di start up, debbano valutare l’opportunità di affrontare un investimento per la realizzazione di una cantina propria, dando loro anche la possibilità di scegliere se trasformare presso il Winecircus tutta l’uva che producono o solo una piccola parte, per valutare i requisiti della propria materia prima, capire quali risultati può fornire, e organizzare e strutturare gli investimenti aziendali di conseguenza. Tutto questo senza dover modificare in nessun modo la filosofia di produzione e l’organigramma della propria cantina.
Focus - Il Progetto “Temporibus - Il vino di Giulio Cesare”
Per poter produrre, imbottigliare e condividere circa 1.000 bottiglie (0,50cl) dalle viti recuperate dalla villa di Giulio Cesare occorrono almeno 20 mila euro: 4.000 per la vinificazione e l’imbottigliamento, 6.000 per le bottiglie ed il packaging e 10.000 euro per i costi di gestione, il supporto alla campagna, le fee di Indiegogo e PayPal.
La policy di Indiegogo, che non permette di dare alcolici come riconoscimenti in cambio delle donazioni, ha fornito lo spunto per pensare a dei riconoscimenti che fossero ancora più coerenti con lo spirito di ricerca che anima il progetto Temporibus. Il riconoscimento per il contributo al progetto sarà l’entrare a far parte del club Winecircus, creato appositamente, ricevendo una tessera nominativa del club diversa in base al valore della donazione che sarà fatta. L’essere entrati a far parte di questo nuovo club darà a tutti coloro che partecipano al progetto il diritto di richiedere a Winecircus di ricevere con il 100% di sconto un preciso quantitativo di bottiglie di Vinum Giulii.
Per contribuire alla campagna è necessario avere almeno 21 anni e i riconoscimenti sono così distribuiti:
5 Euro - Supporter
Il nome apparirà nella pagina web del Gruppo En Primeur di Temporibus - Vinum Giulii.
10 Euro - Fellow member
Benvenuto nel Club Winecircus! Come membro del club darai un grande supporto alla nostra ricerca per recuperare i vini antichi. Riceverai la Membership Club Nera e i ringraziamenti personali da parte di Roberto. Inoltre il nome apparirà nella pagina web del Winecircus Club e del Gruppo En Primeur di Temporibus - Vinum Giulii.
25 Euro - Fellow member plus
Benvenuto nel Club Winecircus e grazie per averci dimostrato quanto conta la nostra ricerca per te! Il contribuente riceverà la Membership Card Nera, che consentirà di richiedere una bottiglia di Vinum Giulii. Inoltre riceverà i ringraziamenti personali da parte di Roberto e il nome apparirà nella pagina web del Winecircus Club e del Gruppo En Primeur di Temporibus - Vinum Giulii.
150 Euro - Premium Member
Benvenuto nel Club Winecircus, il tuo importante contributo significa molto per noi! Il contribuente riceverà la Membership Card Argento, che consentirà di richiedere 6 bottiglie di Vinum Giulii. Inoltre riceverà i ringraziamenti personali da parte di Roberto e il nome apparirà nella pagina web del Winecircus Club e come premium supporter del Gruppo En Primeur di Temporibus - Vinum Giulii.
350 Euro - Gold Member
Benvenuto nella ristretta élite dei Membri Oro del Club Winecircus, il tuo generoso contributo significa molto per noi! Il contribuente riceverà la Membership Card Oro, che consentirà di richiedere 12 bottiglie di Vinum Giulii in una lussuosa confezione speciale. Inoltre riceverà i ringraziamenti personali da parte di Roberto e il nome apparirà nella pagina web del Winecircus Club e come gold supporter del Gruppo En Primeur di Temporibus - Vinum Giulii.
5000 Euro - L’En Primeur - Giulio Cesare
Ave Giulio Cesare! Roberto Cipresso celebrerà, nel corso di un week end a Montalcino, tutti coloro che hanno partecipato al progetto, ospitandoli a “Poggio al Sole” dove sarà possibile visitare la cantina-laboratorio di Winecircus. Inoltre i contribuenti riceveranno la Imperium Card, che consentirà loro di richiedere le bottiglie dalla n.1 alla n.12 del Vinum Giulii. Il nome apparirà nella pagina web del Winecircus Club e come Il Giulio Cesare del Gruppo En Primeur di Temporibus - Vinum Giulii.
Focus - Carriera e progetti di Roberto Cipresso
Roberto Cipresso, originario di Bassano del Grappa, inizia la propria carriera di winemaker nel 1987 a Montalcino, dove si stabilisce e lavora per alcuni dei più noti produttori, come Case Basse, Poggio Antico, Ciacci Piccolomini d’Aragona.
Dopo i primi successi personali, nel 1999 fonda Winemaking, il gruppo di consulenza agronomica ed enologica, all’interno del quale opera attualmente con la collaborazione di un team di tecnici da lui selezionati, e che al momento segue, a 360°, varie aziende dislocate in tutto il territorio nazionale e non solo. La filosofia che guida il lavoro del gruppo si basa sul presupposto che un progetto sia destinato ad avere successo solo in una situazione di coerenza tra tutte le sue componenti, dalle pratiche agronomiche e di campagna fino alle strategie di comunicazione e di marketing, passando attraverso i dettagli estetici del marchio, o, comunque, tutti quelli elementi che possano conferirgli valore aggiunto.
Ma Roberto Cipresso è anche produttore e proprietario dell’azienda La Fiorita, collocata nel cuore del territorio di Montalcino, dove produce pochissime e preziose bottiglie seguendo la sua filosofia e il suo modo di intendere il Brunello di Montalcino.
Roberto è, poi, anche il fondatore del progetto Winecircus, cantina-laboratorio che, grazie alla possibilità di usufruire di vigneti particolari e di una cantina sperimentale, è dedicata allo svolgimento di attività di ricerca orientate ai diversi aspetti dell’attività vitivinicola. I nuovi vini Winecircus sono due “Rossi d’Italia”, La Quadratura ed il Pigreco (ottenuti rispettivamente da mescolanza di uve prodotte da vitigni autoctoni e da blend di uve prodotte da vitigni internazionali, in entrambi i casi provenienti da una serie di terroir italiani selezionati proprio da Roberto Cipresso) e il vino Eureka, ottenuto invece dalla produzione di un unico e straordinario terroir che nelle diverse edizioni Roberto sceglie tra gli altri proprio in funzione della sua particolare potenza espressiva. Il Winecicrcus ha l’obiettivo della ricerca e della sperimentazione. Svolge però anche attività di ricezione delle uve, vinificazione, affinamento, imbottigliamento (e all’occorrenza anche stoccaggio e logistica delle spedizioni) per le aziende che non abbiano cantina propria e ne abbiano la necessità, o per tutte le realtà produttive che, prima di investire in una struttura propria, intendano misurare il potenziale effettivo delle uve (anche di piccolissimi quantitativi di esse, ad esempio la produzione di un nuovo cru) e ponderare così con maggiore cognizione di causa gli investimenti futuri all’interno della rispettiva proprietà. Anche nella gestione del Winecircus, Roberto Cipresso si avvale dell’aiuto di un valido collaboratore che si occupa della direzione tecnica delle diverse azioni; nel clima di studio, sperimentazione e ricerca che ha condotto alla creazione del Winecircus, ogni anno giungono in cantina nel periodo della vendemmia, numerosi studenti e stagisti da tutto il mondo; a tale scopo, il Winecircus ha stretto delle convenzioni con alcune tra le più prestigiose università e scuole enologiche italiane.
L’ultimo arrivato in ordine di tempo tra i progetti di Roberto Cipresso è il Winetailor, ovvero un percorso esclusivo che conduce il cliente a realizzare il suo vino su misura; Roberto propone, in ambienti di per sé suggestivi e prestigiosi come il Castello della Velona o Poggio al Sole, l’assaggio di campioni di vini provenienti da terroir diversi, che ha avuto modo di selezionare nel corso della sua esperienza professionale. Al termine del percorso di assaggi, il cliente sceglierà il proprio blend, da imbottigliare e da confezionare con etichetta e materiali personalizzati.
