Il Ministero delle Politiche Agricole ha pubblicato, nei giorni scorsi, una circolare in base alla quale l’Ispettorato Repressione Frodi consente ai produttori di trasportare fino alla dogana italiana il vino con i documenti vigenti sul territorio nazionale. Un passo in avanti verso la tanto agognata semplificazione burocratica. Fino alla dogana, il vino tricolore può essere accompagnato dai documenti di trasporto italiani e le aziende produttrici di vino, quindi anche quelle di Montalcino, non dovranno produrre un inutile raddoppio di documentazione come accadeva fino ad oggi. I documenti per l’export saranno predisposti direttamente in Dogana, anche in via cumulativa per più o differenti prodotti, con sensibili risparmi di tempo ed economici per le imprese che esportano. “Il sostegno all’export è un obiettivo che dobbiamo perseguire anche con provvedimenti come questo”, così il Ministro delle politiche Agricole Martina. Un risparmio economico e di forza lavoro, dunque, per i produttori di Brunello che basano sull’export gran parte dei loro profitti, a vantaggio del brand che, nel mondo, acquisisce, ogni giorno che passa, sempre più fama, notorietà e prestigio.
dati a cura di 3BMeteo
13 aprile 2025 13:15