Riccardo Cotarella, 65 anni, è l’uomo del vino per l’Expo 2015. Lo ha annunciato il ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina, al Vinitaly di Verona. Presidente dell’Associazione Enologi ed Enotecnici Italiani è uno degli enologi italiani più affermati nel mondo - consulente di importanti brand del Brunello di Montalcino, tra cui il gruppo Saiagricola che a Montalcino produce Brunello con etichetta “La Poderina” e Tenute Friggiali - Cotarella, guiderà il comitato dei saggi che deciderà che fare per divulgare e promuovere il vino all’Esposizione universale di Milano, all’interno del Padiglione Italia. Con lui, a fianco di Diana Bracco, presidente di Expo, ci saranno, nel comitato, due grandi del vino italiano e del Brunello: il marchese toscano Pietro Antinori, a capo di una delle storiche aziende del vino d’Italia, che a Montalcino possiede Pian delle Vigne e presidente di Grandi Marchi, ed il marchese Vittorio Frescobaldi, presidente dei Grandi Cru d’Italia presente sul territorio del Brunello con Castelgiocondo. Insieme a loro anche il presidente di Federvini Lamberto Vallarino Gancia, della famiglia piemontese che fondò l’azienda degli spumanti, il presidente di Unione italiana vini, il veneto Domenico Zonin, figlio di Gianni, banchiere e produttore di vino con base a Gambellara ed il direttore generale di VeronaFiere Giovanni Mantovani.
Infine, nel comitato dei saggi, ci sono Ruenza Santandrea, presidente del gruppo cooperativo Cevico e Raffaele Boriello, vice capo di gabinetto del ministero di Martina.
“Ce la metteremo tutta - annuncia Riccardo Cotarella - perché questa è una occasione che non ci ricapiterà più chissà per quanti anni. Ciò che faremo sarà raccontare il vino italiano. Non servono maghi della comunicazione ma autenticità”.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30