“Il nostro obiettivo è da sempre la volontà di continuare a crescere soddisfacendo la clientela più esigente con prodotti d’eccellenza, in cui l’impresa crede fortemente, in grado di offrire la qualità e professionalità che abbiamo sempre dimostrato con il nostro primo amore, il caffè. Per il momento ci dedichiamo “anima e corpo” alla produzione di Brunello a Montalcino, concentrandoci sui nuovi impianti di vigneti, anche se stiamo già guardando oltre. Stiamo cercando, Oltralpe, una bottiglia di Champagne che incarni la filosofia del Gruppo da poter distribuire attraverso Domori, la nostra “fabbrica di cioccolato””. Così Riccardo Illy, in un’intervista alla Montalcinonews, non conferma l’intenzione di acquisire una cantina di Champagne, dopo la notizia uscita quest’oggi su Il Sole 24 Ore, ma solo la distribuzione di una maison della regione francese più famosa tra gli amanti del buon bere, spiegando i progetti in cantiere per il gruppo che dirige: “se proprio si deve parlare di acquisizione - prosegue Illy - l’intento sarebbe quello di comprare ancora in Italia, ma non ora, anche se, non nego, ci stiamo guardando intorno. È soltanto un’idea che potrebbe vedere la sua realizzazione in futuro. Una nuova cantina da lasciare in eredità a figli e nipoti”.
“Il nostro obiettivo - spiega Illy alla Montalicinonews - è dedicarci al 100% a Mastrojanni, la cantina che, dal 2008, abbiamo a Montalcino. Ma il Gruppo Illy è sempre in evoluzione e il nostro intento è integrare e arricchire la holding, anche nel settore vinicolo, per fornire, ai nostri clienti, la più ampia gamma di servizi e prodotti d’eccellenza possibile”. Così, senza dare ulteriori informazioni su quali possano essere i territori del vino italiano che il Gruppo sta vagliando, Riccardo Illy lascia grande spazio a immaginazione e supposizioni.
dati a cura di 3BMeteo
29 novembre 2024 08:00