Ogni anno è un’emozione, ma quando a vincere un Oscar è il cinema italiano tutto il Belpaese e anche Montalcino, vista l’amicizia con alcuni degli attori, si stringe intorno a regista e attori e si commuove. Questo è quanto è successo la notte scorsa quando, a salire sul palco del Dolby Theatre di Los Angeles, è stato Paolo Sorrentino e il suo “La grande bellezza” che ha conquistato la statuetta più ambita del mondo del cinema nella sezione “Miglior film straniero”.
Un cast ricco e d’eccezione e molti i volti del cinema italiano che hanno contribuito al successo della pellicola. E tra questi sono diversi gli attori che, negli anni, sono passati anche da Montalcino.
Il protagonista, Toni Servillo, ha calcato le scene di “Montalcino Teatro”, nel luglio del 1988 recitando Eduardo De Filippo, ed è tornato nella terra del Brunello, per duettare con il fratello Peppe, in una delle serate del Jazz&Wine edizione 2012. Ma non è finita qui, all’interno del Festival Internazionale della Val d’Orcia, diretto in quegli anni da Isabella Valoriani, anche Galatea Ranzi, con “Odissea: il rito della narrazione” portò la sua arte, a Montalcino, nel 2001 e Iaia Forte scelse il palco della città del Brunello, nell’agosto del 2007, per portare in scena “Erodiade” di Giovanni Testori.
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14 dicembre 2024 19:30