Per il secondo anno consecutivo è Filippo Di Gennaro (Istituto di Biometeorologia IBIMET, Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR Firenze/Dip. Scienze Agrarie e Ambientali Univ. Perugia) ad aggiudicarsi il “Premio Internazionale Brunello di Montalcino Case Basse Soldera ed.2013 per giovani ricercatori” con la ricerca “la viticoltura di precisione in risposta al Global Warming: un sistema integrato di telerilevamento da drone e monitoraggio prossimale del vigneto per descrivere le dinamiche termiche del grappolo in un vigneto studio a Montalcino”.
Con il patrocinio della Camera dei Deputati si è tenuta il 27 febbraio 2014, si è tenuta la cerimonia di premiazione a Palazzo Montecitorio a Roma.
Il padrone di casa, il professor Mario Fregoni (Accademico di Agricoltura di Francia e Presidente del Premio) introducendo i candidati che hanno illustrato i relativi studi - Alberto Cigolini, Salvatore Filippo Di Gennaro, Claudia Ferretti, Giuseppe Mazza, Emanuela Pusceddu, Yuri Romboli - si è soffermato sul significato e la rilevanza del Premio Soldera e quanto investire sul genio, la preparazione, l’estro, l’innovazione e i contributi che arrivano dalle nuove generazioni di ricercatori e studiosi siano fondamentali per la ricerca in campo vitivinicolo.
Si è quindi aperto il dibattito sui lavori presentati, con interventi da parte dei componenti della Commissione giudicatrice (professor Gianpaolo Andrich, Ordinario settore enologia Università di Pisa, professor Luigi Bavaresco, direttore del CRA Viticoltura Conegliano, professor Fausto Cantarelli, presidente dell’Accademia Alimentare Italiana, professor Mauro Cresti, ordinario di botanica dell’Università di Siena, ingegner Giancarlo Spezia, esperto di meccanizzazione viticola, professor Massimo Vincenzini, ordinario di Microbiologia dell’Università di Firenze), del Comitato d’Onore (professor Giorgio Calabrese, dottor Paolo Lucchesi, professor Giampiero Maracchi, professo Luigi Odello, dottor Roberto Salvioni, dottor Bruno Socillo) e del pubblico presente.
Le due medaglie che, ogni anno, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano assegna come suoi premi di rappresentanza, sono state conferite al primo classificato, il dottor Di Gennaro, e alla seconda classificata, la dottoressa Emanuela Pusceddu (Istituto di Biometeorologia IBIMET, Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR Firenze) per la ricerca “Tracciabilità geografica del vino mediante quantificazione ed identificazione neutronica di atomi lantanidi”. La cerimonia si è conclusa con l’attribuzione ai restanti candidati degli attestati d’onore.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30