Giorgio Gabelli (Argiano) si allontana da Montalcino e il suo Brunello, lasciando il suo posto di amministratore delegato di una delle cantine storiche del territorio. Da alcuni anni al timone dell’azienda che, nel 2013, è passata, dalla storica proprietà della Noemi Marone Cinzano, che guidava la tenuta dal 1992, dopo averla rilevata dal marito Gelasio Gaetani Lovatelli d’Aragona, a degli investitori brasiliani. Gabelli decide, oggi, di lasciare il suo posto e rivolgersi verso altre esperienze. Confermato, invece, è l’incarico del winemaker, che resta nelle mani di Hans Vinding Diers, enologo della cantina di Argiano dal 2003, e compagno di Noemi Marone Cinzano.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024