La fine dell’anno è, come di consueto, tempo di resoconti, ma anche di bilanci e valutazioni. E le riviste enologiche, è proprio in questo periodo che, dopo un lungo lavoro di degustazioni e assaggi, stilano le proprie classifiche.
Oggi è il turno di Class, la rivista di carattere economico incentrata su temi di finanza ed economia, che dal 1986 ha come target il dirigente italiano, che nel suo numero di dicembre 2013 mette a confronto le più importanti classifiche e riconferma il Brunello di Montalcino, al top dell’enologia italiana. Se tra “I migliori italiani in Usa” il Brunello Riserva 2006 Greppo Biondi Santi svetta sul grandino più alto della classifica seguito al n. 7 dalla Riserva 2004 Poggio al Vento by Col d’Orcia e al n. 8 dal Brunello Riserva 2006 Le Chiuse, tra i “Migliori rossi d’Italia” troviamo nuovamente il Brunello, alla posizione n. 9, con la Riserva 2006 della Tenuta Greppo Biondi Santi.
Questa nuova “classifica delle classifiche”, non solo conferma che tra i vini del Made in Italy il Brunello resta il re incontrastato e che l’export è un elemento importante da coltivare e potenziare, ma chiarisce quanto sia importante e apprezzato, in Italia come nel resto del mondo, il fattore identitario del Brunello, legato indissolubilmente a Montalcino ed al suo territorio.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024