Tanta Italia in “The Enthusiast 100” 2013, la classifica di fine anno della celebre rivista Usa “Wine Enthusiast” che conferma quanto l’eccellenza enoica del Belpaese sia ricercata e apprezzata nel mondo. E come poteva mancare il Brunello? Su 17 etichette italiane, infatti, ben 12 arrivano dalla Toscana e, il re del Sangiovese, vanta in classifica ben due cantine: al n.65, con 94 punti si piazza Molino di Sant’Antimo con il suo Brunello di Montalcino Riserva 2007. In posizione n. 97, sempre con 94 punti si trova invece il Brunello di Montalcino Poggio Abate Riserva 2007 by La Poderina. Due realtà diverse, due facce, però, della stessa medaglia. La Riserva Poggio Abate de La Poderina - cantina del gruppo già Saiagricola, oggi Unipol-Sai, uno dei brand più importanti, a livello internazionale, del Belpaese enoico, con un “impero” viticolo da 5.000 ettari, grazie ad una filosofia aziendale che crede nell’innovazione al servizio della tradizione - è un vino frutto della passione per il Brunello e delle fiducia nel territorio di Montalcino che ha spinto il gruppo a fare importanti acquisizioni anche nel corso del 2013. “Siamo molto soddisfatti di questo risultato ma il nostro obiettivo è arrivare nella top ten - spiega Giovanni Lai, direttore commerciale UnipolSai - crediamo molto in questo territorio e con il nostro enologo Riccardo Cotarella stiamo puntando al raggiungimento di obiettivi sempre più alti”. Molto soddisfatti anche in casa Vittori, proprietari della Molino di Sant’Antimo, cantina di 40 ettari a conduzione familiare, ma Carlo Vittori guarda al futuro e spiega la difficoltà di essere un imprenditore del vino: “viviamo un momento storico nel quale il mondo ha messo in discussione una serie di principi e valori essenziali, economici, sociali e culturali che, solo pochi anni fa, sembravano inattaccabili. Purtroppo anche il mondo produttivo agroalimentare italiano risente di questi cambiamenti e si trova in una condizione di sopravvivenza. Ma - Vittori cita Luigi Einaudi - “nonostante tutto quello che l’apparato dirigente inventa per molestarli incepparli, scoraggiarli, è la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di denaro. Il gusto, l’orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre più vaste”. Questi sono i valori puri dell’imprenditore da ripristinare per restaurare un’economia sana e su questi principi - conclude Vittori - noi lavoriamo, nonostante tutto, e siamo molto felici che tali valori ci vengano riconosciuti”. I punteggi di “The Enthusiast 100” 2013 confermano, ancora una volta, il Brunello di Montalcino tra le denominazioni più prestigiose nel panorama nazionale e mondiale e dimostrano quanto sia importante l’identità di un vino e di un territorio, come quello di Montalcino, e quanto un vino, per essere apprezzato, non possa prescindere dalla storia e la cultura che caratterizzano il territorio di provenienza. Un traguardo importante, quindi, per il Brunello, che palesa quanto, apprezzato nel mondo, sia da wine-lovers sia dai maggiori esperti di vini d’eccellenza, non sia tanto la cantina, singolarmente, a vincere ma il territorio tutto e il suo Sangiovese.
Focus - Etichette italiane in “The Enthusiast 100” 2013
5 - Villa Cafaggio Chianti Classico Riserva 2009
9 - Castellinuzza e Piuca Chianti Classico 2010
16 - Contucci Vino Nobile di Montepulciano 2009
19 - Adriano Marco & Vittorio Barbaresco Sanadaive 2010
24 - Gigi Rosso Barolo Arione 2009
28 - Antico Colle Vino Nobile di Montepulciano 2010
36 - Ala Vecchia Bolgheri Superiore Sorugo 2009
41 - Cavallotto Barolo Vignolo Riserva 2007
46 - Cascina delle Rose Barbaresco Tre Stelle 2010
51 - Le Macchiole Bolgheri 2010
57 - Rocca di Montemassi Maremma Toscana 2010
61 - Tua Rita Igt Toscana Perlato del Bosco 2010
65 - Molino di Sant’Antimo Brunello di Montalcino Riserva 2007
73 - Tenuta dei Pianali Bolgheri Coronato 2008
80 - Fratello Berlucchi Franciacorta Pas Dosé Vintage 2009
90 - Castello di Verrazzano Chianti Classico 2010
97 - La Porderina Brunello di Montalcino Poggio Abate Riserva 2007