Due giornate splendide, che hanno fatto dimenticare in fretta la pioggia e il freddo dello scorso anno. Questa la prima impressione, quella che tutti hanno potuto constatare, abitanti, quartieranti e turisti, sulla Sagra del Tordo 2013. Ma, la Montalcinonews, ha voluto fare, insieme ai presidenti di Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio, un’analisi un po’ più particolareggiata sull’edizione n. 56 della Festa per eccellenza della città del Brunello. Tutti e quattro hanno concordato che, nel complesso, è andato tutto bene, complice anche il bel tempo.
Per Luciano Voltolini, Governatore del Quartiere Borghetto: “risultato economico in linea con il 2011 ed il 2009 (2010 e 2012 sono stati anni con clima rigido e pioggia che non permettono il confronto e falsano un po’ il bilancio della festa). L’affluenza turistica è stata elevata anche se, forse, meno facoltosa e, questo si è visto con la scelta di piatti più economici e sfiziosi a scapito di pietanze come i funghi, notoriamente più dispendiose. Per quanto riguarda la scelta del parcheggio di Viale Strozzi per allestire l’enogastronomia dei Quartieri, in precedenza molto criticata, si è rivelata la scelta ottimale: molto spazioso, e, dal punto di vista logistico, adeguato alle esigenze dei Quartieri. Unico aspetto negativo è che, rispetto al centro e alle vie dove si svolge tutta la festa, la posizione risulta troppo decentrata e scollegata. Per quanto riguarda il corteo però, devo fare un commento negativo. Urge una revisione di molti dei costumi che iniziano ad essere molto vecchi e sciupati. Molti dei quali, infatti, sono stati creati insieme alla festa e sfilano da quasi 60 anni fa. Forse è giunta l’ora di provvedere e mandarli in pensione. La nostra è una festa rinomata, bella e affascinante, e non può permettersi di rovinarsi la reputazione. Dal Comune però, fortunatamente, arrivano volontà di prendere in esame, al più presto, il problema e questo è un punto da tener presente e affrontare già da ora, per non farci cogliere impreparati per le feste del prossimo anno”.
NicoIetta Nafi, Presidente del Quartiere Travaglio ha commentato così la Sagra del Tordo 2013: “complessivamente bene, grande partecipazione di turisti sia al ristorante nei locali del Travaglio, che agli stand. Amministrazione, Polizia Municipale e Quartieri hanno svolto un ottimo lavoro, grande organizzazione e coordinamento, anche se, forse, il punto dove i Quartieri hanno organizzato la gastronomia era un po’ fuori mano rispetto ai luoghi canonici della festa. Tutti hanno svolto un ottimo lavoro: ora l’obiettivo è organizzarsi al meglio per il prossimo anno soprattutto per l’aspetto enogastronomico”.
È poi la volta del Presidente del Quartiere Pianello, Francesco Ripaccioli, che commenta così: “una Sagra più che positiva dal punto di vista economico, in linea con il 2009-2011 e forse anche migliore (10% in più di incassi). Il ristorante nel Quartiere ha lavorato molto bene. Per quanto riguarda, invece, la location degli stand, credo che sia stata un’ottima scelta, potrebbe essere davvero una alternativa ai Giardini dell’Impero e, sentendo, in città, molte voci favorevoli a questa soluzione, credo che potrebbe rivelarsi opportuno aprire un dibattito in merito”.
Massimo Macinai, Presidente del Quartiere Ruga, dà la sua versione sulla Sagra del Tordo n. 56: “forse un po’ meno flusso turistico rispetto agli anni scorsi che però potrebbe essere dovuto anche ai disagi provocati dal maltempo che si è abbattuto sui comuni limitrofi a quello di Montalcino nei giorni subito precedenti alla Sagra. Per quanto riguarda l’aspetto economico, perfettamente in linea con il 2011 e la logistica si è rivelata perfetta anche se forse un po’ troppo periferica. Dovremmo fare delle riflessioni in merito”.
Bilancio, dunque, più che positivo per la Sagra del Tordo appena trascorsa dove il clima e l’atmosfera che chiunque si trovasse a Montalcino lo scorso fine settimana ha potuto vivere, rispecchiavano quello degli anni d’oro in cui la Festa era davvero unica e rinomata in Toscana e non solo. Un bel punto di partenza su cui lavorare per fare in modo che la Sagra, la festa così amata dagli abitanti della città del Brunello, torni ad essere un punto di riferimento, un momento per rivivere il passato e assaporare la rivalità di Quartieri e le eccellenze del territorio.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024