“Vino e Salute”: la ricerca continua nella patria del Brunello

Torna a Montalcino l’appuntamento annuale con il convegno nazionale “Vino e Salute”. L’appuntamento è per venerdì 11 e sabat 12 ottobre 2013, al Teatro degli Astrusi di Montalcino, con due giornate di dibattiti, tavole rotonde, incontri alla presenza di personalità di livello internazionale che si confronteranno sugli effetti benefici del bere moderato in particolare, sull’importanza di osservare una alimentazione corretta accanto ad un’attività fisica per il benessere in generale, ma anche su come vino, prodotti locali e dieta mediterranea possano essere motori di sviluppo e di salvaguardia di un territorio.
Gli eventi organizzati dall’associazione “Vino e Salute” - nata a Montalcino nel 2005 da un’idea di Stefano Ciatti e supportata dall’allora sindaco Massimo Ferretti - hanno come punto chiave la ricerca scientifica e gli studi svolti dai componenti dell’associazione mirano a spiegare ed approfondire,  in modo serio e concreto, i reali benefici del nettare caro a Dioniso sulla salute umana.
Ma il progetto di “Vino e Salute” non si ferma  solo alla ricerca scientifica, punta molto anche sull’importanza delle eccellenze locali, quali vino, olio e miele, e sul loro legame con il territorio. I prodotti locali assumono, molto spesso, un ruolo di collegamento tra la salute, il benessere e il territorio dove nascono. Quando questo territorio è anche Patrimonio mondiale dell’Umanità come la Val d’Orcia, i prodotti non possono che essere uno dei principali filoni di traino di concetti non solo quali genuinità e autenticità ma anche di relax ed effetti benefici sulla dieta di ognuno: insomma una sorta di “certificazione” della valle della salute. Proprio di questo si parlerà a Montalcino: tendenze e innovazioni per il turismo enogastronomico, di vino e ricerca scientifica dove verranno presentati innovativi lavori. Ma anche del rapporto fra vino e giovani, delle opportunità di lavoro che il vino offre alle nuove generazioni e del suo stretto legame con le nuove metoldologie comunicative. In fine, in collaborazione con le Città del Vino si parlerà di vino come eccezionale possibilità di sviluppo sostenibile lungo tutto la penisola. Chiuderà la manifestazione, sabato alle ore 17.00, la seconda edizione del premio “Massimo Ferretti.