Oliver Cooper, nato a Montalcino ma oggi residente a Londra, e il suo video “Family Biodynamics”, sono arrivati secondi, insieme al video “A taste of life” di Marc Supsic dalla Pennsylvania, nell’edizione n. 7 del “Wine Spectator contest 2013”, concorso annuale di video promosso da “Wine Spectator”, la “bibbia del vino” in Usa e una delle più influenti riviste del mondo del vino. I protagonisti del video che racconta una storia che parla la lingua del Brunello di Montalcino, per “Wine Spectator contest 2013”, sono Luigi Fabbro e Katia Nussbaum, la coppia alla guida della cantina San Polino, 3,6 ettari di vigneto con produzione biologica, seguendo i principi della biodinamica. Due minuti e 46 secondi per raccontare una storia legata al vino che parla di territorio e di biodinamica, un filmato che, insieme agli altri otto video, provenienti da tutto il mondo, partecipa al concorso che eleggerà come vincitore il video più cliccato. Sotto il video player di “2013 video contest finalists” è possibile votare i singoli video e, al vincitore, saranno assegnati due biglietti per il week-end di “Wine Spectator Wine Experience” e il “Valley Film Festival di Napa”. In attesa di conoscere quale, tra i 7 video arrivati in finale, sia il vincitore, sappiamo che il bronzo lo ha vinto il video “Urban Winery Investment” di Connor Tylor dalla Georgia e il quarto posto va a “Unearthing Chile” by Kelley Rochna VineConnections in California. Un gran risultato per San Polino e per Oliver Cooper, su una vetrina importante e prestigiosa come quella di “Wine Spectator”.