Un premio che, da 15 anni, mette in luce e valorizza le donne che si distinguono, nei più diversi ambiti, per il loro operato, per la loro passione nel lavoro e per l’impegno che, ogni giorno, mettono per raggiungere risultati importanti. Tutto questo è il “Premio Casato Prime Donne” che, quest’anno, con la scelta di Linda Laura Sabbadini - direttore del dipartimento di statistiche sociali e ambientali dell’Istat, che, nel 2006, rivelò le dimensioni enormi della violenza sulle donne in Italia, fino a quel momento molto sottostimata - dedica questa edizione al femminicidio. Ma non finisce qui, tanti i premiati per l’edizione n. 15 del premio, e un riconoscimento speciale che torna a valorizzare, ad un anno di distanza dal premio “Casato Prime Donne” ricevuto nel 2012, il lavoro di comunicazione del territorio che lo staff della Montalcinonews, a due anni dalla sua nascita, svolge quotidianamente.
A vincere il premio “Giornalismo a firma femminile” è Fiammetta Fadda con l’articolo intitolato L’italiana che scala l’hit parade della vigna, pubblicato su “Panorama” e dedicato alla sfida italiana alle vette dell’enologia mondiale.
A fianco di Sabbadini e Fadda, poi, salirà sul palco del Teatro degli Astrusi (sabato 14 settembre 2013) per ricevere il premio del Consorzio del Brunello, Emanuele Scarci per un articolo di taglio economico L’export spinge il vino italiano, del “Il Sole 24 ore” in cui si evidenzia come il vino italiano abbia retto alla crisi grazie ai mercati esteri e il Brunello abbia raddoppiato in soli 5 anni il suo export verso gli Stati Uniti.
Ernesto Gentili e Enzo Vizzari, con l’articolo Settebello pubblicato nel settimanale “L’Espresso”, hanno vinto la sezione del Premio “Io e Montalcino” con un pezzo che tratteggia sette guru della tavola fra cui Franco Biondi Santi, il grande produttore di Brunello recentemente scomparso.
La miglior fotografia dei territori dei vini Brunello e Orcia, scelta via web con votanti di tutto il mondo è quella di Andrea Rabissi. L’immagine, dal titolo “Quiete in Val d’Orcia”, sarà esposta in modo permanente nella “Sala Ilda Bartoloni” del Casato Prime Donne a Montalcino, insieme alle foto dei vincitori delle precedenti edizioni.
Durante la cerimonia di premiazione e la cena in onore dei vincitori alla Fattoria del Colle di Trequanda, “laLut” collettivo di produzione e ricerca teatrale, metterà in scena tre novelle di Giovanni Boccaccio. Con la straordinaria ironia del grande scrittore di cui ricorre il settecentesimo anno dalla nascita, i racconti mostrano come la violenza sulle donne abbia da sempre gli stessi caratteri.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30