Saranno la storia agraria e della civiltà contadina, le protagoniste, a Montalcino, di domenica 1 settembre 2013. Sotto i riflettori il premio “Città di Montalcino”, promosso dal Comune di Montalcino e dal Consorzio del Vino Brunello, che, per l’edizione n. 14, è stato assegnato a Gianfranco Pasquali e Riccardo Tesi. Pasquali, dell’Università di Bologna, si è occupato non solo della storia delle campagne romagnole ed emiliane ma anche, cosa rara per uno studioso italiano, delle campagne inglesi. Importanti e originali i suoi studi sull’ordinamento curtense nell’Italia medievale: studi che hanno rinnovato e reso più attuale la bibliografia che riguarda la storia agraria e della civiltà contadina medievale. Tesi, compositore, strumentista e ricercatore pistoiese, è un autentico pioniere della musica etnica in Italia. Insieme al suo gruppo ha fatto ricerche sulla musica tradizionale delle campagne che, con il suo organetto ha reso, insieme arcaica e nuova, dilatando il vocabolario e la tecnica di uno strumento rimasto a lungo patrimonio esclusivo della tradizione. Uno studioso e un artista, quindi, due modi diversi ma ugualmente importanti, di valorizzare la cultura popolare. L’importante riconoscimento, che sarà consegnato domenica 1 settembre (ore 18) in Piazza del Popolo a Montalcino, durante una cerimonia pubblica, dal sindaco Silvio Franceschelli, insieme alla giuria, composta da Massimo Montanari, Giuliano Pinto, Vauro Senesi, Sandro Ruotolo, Alfio Cortonesi, Curzio Maltese, Donatella Cinelli Colombini, Bernardo Losappio, Silvana Biasutti e l’assessore Christian Bovini, prevede, inoltre, una conversazione di Gianfranco Pasquali e una performance conclusiva di Riccardo Tesi e Maurizio Geri. La premiazione si svolge all’interno del “Laboratorio internazionale di storia agraria” che avrà luogo, nello stesso periodo, proprio a Montalcino presso l’agriturismo La Crociona, dal 30 agosto al 2 settembre 2013, con il titolo “Narrare le campagne: fonti, metodi, percorsi”.
Il Convegno internazionale di studi, iniziato ormai 16 anni fa - la cui direzione scientifica è stata affidata ai professori Massimo Montanari, uno dei massimi storici dell’alimentazione a livello europeo e docente all’Università di Bologna, Gabriella Piccinni (Università di Siena), Giuliano Pinto (Università di Firenze) - ha il patrocinio del Centro italiano di studi longobardi, dell’Università e della Ricerca Scientifica e delle Università di Bologna, di Firenze, di Siena e dell’Istituto germanico di Roma. La campagna di Montalcino, quindi, oltre a produrre Brunello, sprona e forma anche giovani studiosi di storia agraria dando loro, tramite questi laboratori, un opportunità formativa unica, producendo seminari di altissimo livello, che richiamano, ogni anno, a Montalcino una ventina di dottorandi, ricercatori e i maggiori esperti internazionali di storia agraria.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30