Montalcino sale sulla macchina del tempo che porta la città nel Medioevo, e in un caldo pomeriggio di agosto, sotto i bastioni della Fortezza trecentesca, gli arcieri dei quattro Quartieri (Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio) sono scesi sul “Campo di Tiro” per disputare la “Provaccia”, che ha visto trionfare, senza esclusione di colpi, il Quartiere Borghetto.
La “Provaccia”, che anticipa e, in alcuni casi, preannuncia le sorti dei Quartieri di Montalcino, che vivranno il momento culminate nella gara di domani, domenica 11 agosto, ha avuto inizio con l’arrivo del Corteo Storico, composto dai figuranti con indosso costumi che si ispirano a quelli di fine Trecento - inizio Quattrocento e studiati fin nei minimi particolari. Il Banditore ha poi preso la parola, cominciando a raccontare le modalità del torneo, le regole e le penalità mentre gli otto arcieri, estratti nel Sorteggio di questa mattina - Silvano Tarducci e Samuele Cecchini per il Quartiere Pianello, Emilio Parri, arciere esordiente, e David Generali per il Quartiere Borghetto, Mario Fedolfi e Cesare Matteucci per il Quartiere Ruga, Andrea Manduca e Amedeo Cencioni per il Quartiere Travaglio - si sono presentati al tavolo del Magistrato e del Capitano di campo, per il controllo degli archi e delle frecce.
Tutto è pronto, gli arcieri raggiungono le corsie di tiro assegnate, il Pianello in prima corsia, seguita da Borghetto, Ruga e Travaglio. Il loro compito è quello di scoccare cinque frecce ciascuno, all’ordine del Capitano di Campo, nei bersagli raffiguranti dei cinghiali, nel susseguirsi di quattro serie, con punteggio crescente in proporzione alle quattro distanze, che aumentano man mano che la gara va avanti.
Una gara fatta di colpi di scena già a partire dalla prima serie, quando Mario Fedolfi per la Ruga e Andrea Manduca per il Travaglio, sbagliano una freccia portando quindi il risultato per i rispettivi Quartieri a nove punti, contro i dieci di Pianello e Borghetto. La gara prosegue con la seconda serie e le carte si mescolano di nuovo, con dieci frecce e venti punti per la Ruga, 18 per Travaglio e Borghetto mentre il Pianello assiste inerme alla disfatta, con sole tre frecce messe a segno da Silvano Tarducci e quattro frecce messe a segno da Samuele Cecchini. Già si cominciano a sentire le grida di gioia per un risultato che vede primeggiare la Ruga con 29 punti, seguita dal Borghetto con 28, Travaglio 27 e Pianello 24 punti.
Siamo alla terza serie, l’aria si riscalda e il risultato cambia ancora: Borghetto e Ruga con 10 frecce messe a segno, si aggiudicano 30 punti, mentre Pianello e Travaglio, con un errore per ciascun arciere, terminano la serie con 24 punti.
La quarta e ultima serie, dove le difficoltà aumentano e dove ogni freccia messa a segno vale quattro punti, comincia con la Ruga in testa a quota 59 punti, seguita dal Borghetto con 58, il Travaglio con 51 e il Pianello con 48. Ma ancora una volta cambia il gioco. La Ruga sbaglia due frecce così come il Travaglio e sono ben quattro le frecce che mancano il bersaglio del Pianello. Unici a mettere a segno tutte le frecce della serie sono gli arcieri del Borghetto che, con 98 punti e l’unica serie completa di questa gara, quella di David Generali, si aggiudica la “Provaccia” della cinquantunesima “Apertura delle Cacce”.
L’appuntamento per altre forti emozioni è per domani, domenica 11 agosto, quando assisteremo alla Gara vera e propria.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30