Giocano trasfigurando gli oggetti e fanno entrare in una realtà più vera. Tre artisti di Montalcino, Giuditta, Carlotta e Annibale Parisi, propongono “Punti di vista” - un mucchio di materiale da costruzione con delle carrette in metallo appoggiate sopra, dove le carrette capovolte sono poltrone e il luogo è particolarmente adatto per guardare la bellissima campagna intorno -un’istallazione, tra i vigneti di Brunello, che sembra un giocattolo e invece aiuta a riflettere sul concetto di visione e di genere. L’opera fa parte di una serie di istallazioni, create da artisti toscani, per accompagnare le dediche delle vincitrici del premio “Casato Prime Donne”. Quasi un museo all’aria aperta voluto da Donatella Cinelli Colombini vicino alla sua cantina tutta al femminile. Il tema donna è qui un imperativo categorico e i tre Parisi l’hanno analizzato, studiato e realizzato fornendo contenuti nuovi e decisamente intriganti.
Una famiglia di artisti, i Parisi, simile alle botteghe dei pittori medioevali dove ognuno aveva un ruolo nella produzione dell’opera d’arte. Giuditta è la più concettuale dalle idee creative, Annibale con la sua manualità da artigiano artista, trova i materiali e le forme, mentre Carlotta vi aggiunge liricità e poetica con colori intensi come smalti. Alla fine è evidente che sono tre parti di un solo artista che pensa e opera insieme per lunghissima consuetudine. Anche per “Punti di vista” è Giuditta ad avere l’intuizione iniziale: l’installazione deve “provocare” la parte bambina del visitatore, smuovere l’anima giocosa che è dentro ciascun individuo. Deve essere leggera, colorata e interagire con l’ambiente mettendo in contatto con la terra. Ecco che nascono “le carrette poltrone” per la nuova istallazione. Un’idea con tutti gli ingredienti giusti: gioco, leggerezza, interattività, legame con la terra. Poi i Parisi capiscono che per svilupparla devono creare un cantiere di lavoro con un mucchio di ghiaione su cui appoggiare le carrette. Un altro gioco tra il visitatore e l’opera d’arte: vero o falso, verosimiglianza o realtà?
Ecco entrare in scena Carlotta, che assecondando la vena di illustratrice e un tema a lei molto caro, sceglie di dipingere donne nelle carrette quasi giocando sui precedenti artistici di questo soggetto.
Sulle carrette sono stati dipinti profili di donne, tutti di artisti famosi e uno soltanto nella poetica di Carlotta Parisi. Ecco che l’istallazione di Carlotta, Giuditta e Annibale Parisi è una riflessione sul concetto di visione: la realtà che cambia a seconda del punto di osservazione, gli oggetti che si trasfigurano grazie alla fantasia, le donne che sono viste in un modo diverso nel corso del tempo e loro stesse hanno del mondo una visione “di genere”.
Focus - Gli Artisti
Carlotta Parisi. Nata a Montalcino nel 1975 ha studiato illustrazione editoriale a Milano. Rientrata a Montalcino, apre nel 2004 il suo studio-bottega in cima al paese dove illustra libri, disegna e dipinge. Le sculture di carta sono l’ultima evoluzione della sua creatività. Nel 2011 il suo Paper Cirkus ha girato l’Italia con il tour, del celebre trasformista Arturo Brachetti. Nel 2012 le sue sculture sono state selezionate per la Biennale di Santorini (Grecia). Attualmente le sue opere sono esposte a Montalcino in vari luoghi del centro storico.
Annibale Parisi. Nasce a Palermo nel 1946, vive a Montalcino ed è il padre di Carlotta e Giuditta. Artista per passione scolpisce e disegna, edita e costruisce libri. Fabbrica ceramiche, pipe e mobili, alleva cavalli, coltiva la vigna, dipinge a mano una ad una le etichette per il suo Brunello.
Giuditta Parisi. Nata a Montalcino nel 1972, dopo la laurea in Scienze della Comunicazione, lavora nel marketing e nel 2001 fonda lo studio di grafica e comunicazione Archimedia. Nel 2011 firma la linea “I Giochi del Tallurino” grazie alla quale, con il “Gioco dell’Orcia” e “Indovinando - Le Carte del Vino”, riceve un riconoscimento UNESCO.
Focus - Le istallazioni Montalcino Casato Prime Donne
2002 -Marta Morazzoni - “I Gangheretti” di Alessandro Grazi
2003 - Carla Fracci - “Ardita 1” di Marco Pignattai
2004- Kerry Kennedy - “Foemina” di Bruno Bruchi e Giovanni Senatore - Colorgis
2005 – Congregazione delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù - “Animo” di Rossana Mulinari
2007- Frances Mayes - “Famiglia” di Orlando Orlandini
2008- Josefa Idem - “Acqua e Vino” di Stefano Carlucci
2009 – Ilaria Capua – “Crescendo (Pietre Parlanti)” di Jeff Shapiro
2010- Samantha Cristoforetti - “La Vignaiola” di Michael Austin Latka
2011-Carla Fendi - “Modernacolo” di Liberatori, Romualdi architetti associati e Anna Tesio
2012- Maria Carmela Lanzetta “Ardita 2” di Marco Pignattai