Giorgio Luxardo e la poesia della natura attraverso i colori

Valorizzare insieme alle bellezze del paesaggio e ai pregiati prodotti dell’enogastronomia che il territorio offre, anche il patrimonio storico-artistico con iniziative espositive temporanee che richiamino il visitatore e lo conducano alla conoscenza o alla  scoperta di artisti e capolavori dell’arte che spesso rimangono sconosciuti, questo l’obiettivo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Montalcino che domenica 7 luglio 2013, alle ore 17.00, presenta , nelle sale interne della Fortezza, la mostra antologica “ La poesia della natura attraverso i colori di Giorgio Luxardo”.
Un’iniziativa, questa, che intende proseguire un percorso di particolare attenzione all’arte contemporanea sostenuto, con una certa continuità, dalle amministrazioni che si sono succedute negli ultimi decenni come stanno a testimoniare anche diverse opere di artisti contemporanei inserite nel contesto urbano. La mostra, che rimarrà aperta fino al 31 agosto 2013 (orario continuato dalle 10 alle 19), raccoglie le opere di Giorgio Luxardo. Nato a Livorno nel 1937, iniziò giovanissimo l’attività artistica assimilando i consigli di vari maestri quali Annigoni, Natali, Romiti, Mataresi e Filippelli dei quali frequentava gli studi. La sua pittura, verista, è improntata sull’amore che l’artista nutre per la natura, e testimonia una visione paesaggistica carica di una poesia e di un’atmosfera luminosa e vibrante, riuscendo a far propria la magia della luce e del colore. Il suo percorso, carico di intensa ricerca, si alimenta da oltre sessant’anni ed è ancora in evoluzione. Dal 1964 è socio dello storico Gruppo Labronico con il quale nel corso degli anni ha partecipato a tutte le esposizioni organizzate. Nel 1975 è stato insignito a Roma, in Campidoglio, del Premio Nazionale Marc’Aurelio per la pittura. Numerose le sue personali; fra le più significative quelle di Livorno, Firenze, Bologna, Palermo e varie collettive in Italia e all’estero. Suoi dipinti sono entrati a far parte, negli anni, di collezioni private e non solo.