Le api “stressate”, le fioriture scarse, il maltempo con piogge che hanno superato, del 20%, le medie stagionali e il freddo, hanno seriamente compromesso il raccolto di miele italiano della primavera. “Per il secondo anno consecutivo - per ragioni differenti, perché il 2012 era stato segnato da siccità, mentre quest’anno l’andamento climatico è stato anomalo per il motivo opposto, troppo freddo e troppa pioggia - il miele italiano sconta una drastica riduzione della produzione con decrementi che oscillano tra il -40 e il -50%”, spiega Hubert Ciacci, presidente Asga, associazione apicoltori Siena Arezzo e Grosseto. La crisi produttiva degli allevamenti apistici rischia di comportare conseguenze negative per l’ambiente nel suo complesso, vista l’importanza dell’azione d’impollinazione svolta dalle api per l’agricoltura e non solo. Sperando che l’estate porti dei miglioramenti, si attende il bilancio definitivo del raccolto 2013 che si saprà durante la “Settimana del Miele” (Montalcino, 6-8 settembre 2013), gli “Stati Generali” dell’apicoltura italiana. Una grande degustazione di miele open air, nel suggestivo scenario della Fortezza medioevale, per fare il punto sull’apicoltura italiana, il Paese che vanta il maggior numero di mieli uniflorali al mondo, grazie ad un ricco patrimonio di biodiversità. E, proprio a Montalcino, in occasione della “Settimana del Miele”, uno degli appuntamenti di riferimento del settore a livello nazionale, sarà possibile trovare un vastissimo assortimento di tipologie provenienti da tutte le regioni, dai mieli di montagna della Val d’Aosta al raro miele di nespolo del Giappone, tipico della Sicilia. Un settore, l’apicoltura, che è fra i pochi distretti che uniscono la tutela del patrimonio ambientale alla creazione di prodotti alimentari di eccellenza e può contare sulla forza di 50.000 apicoltori, 1,1 milioni di alveari ed un giro d’affari stimato di 60 milioni di euro, e il cui valore reale supera i 2,5 miliardi di euro se si considera il servizio di impollinazione fornito dalle api all’agricoltura.
dati a cura di 3BMeteo
11 maggio 2025 09:30