Montalcino, angolo di paradiso e luogo da sogno che in molti, nel corso dei secoli, hanno celebrato. Dagli attori ai cantanti, dai musicisti ai “pezzi grossi” del jet set, dai molti premi Nobel alle personalità di spicco italiane e internazionali venute in questo luogo magico per omaggiare il territorio e le sue primizie. Uno tra tutti? Ugo Foscolo, il principale esponente letterario italiano del periodo a cavallo fra Settecento e Ottocento, con il quale si hanno i primi “sentori” del Romanticismo in Italia. Costretto ad un esilio forzato dall’amata Zante, la sua terra di origine, nel suo peregrinare di terra in terra, nel 1803, soggiornò qualche tempo a Bellosguardo (Firenze) e quasi certamente venne a visitare Montalcino dove, oltre ai paesaggi mozzafiato, ebbe modo di gustare e apprezzare - in un’epoca in cui questo territorio era famoso non per il Brunello ma per le sue “uve bianche” - quello che era il suo “prodotto principe”, il Moscadello. In una lettere indirizzata a Leopoldo Cicognara scriveva, infatti: “la Quirina Mocenni non è avara … mi regala panforte e parecchi fiaschetti di Montalcino di cui mi fo merito con chi viene a trovarmi quassù”.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024