Brunello: solo al comando di “Opera Wine”

“Il Brunello è un prodotto meraviglioso e gli americani lo amano, la tradizione del Sangiovese vince anche in America”. Così spiega alla Montalcinonews Bruce Sanderson di Wine Spectator, la “bibbia del vino” in Usa e una delle più influenti riviste del mondo del vino, spiega perché Montalcino è il più rappresentato terroir del vino italiano nell’“evento degli eventi” di Vinitaly 2013: “Opera Wine” by VeronaFiere-Wine Spectator, l’evento-degustazione che ieri ha celebrato i 100 produttori cult d’Italia. “Gli americani apprezzano -
spiega Sanderson - la tradizione e la qualità di questo vino fatto da mani sapienti in vigna e in cantina uniti alla grande qualità dell’uvaggio”. Ben 11 i produttori di Montalcino (Altesino, Biondi Santi, Casanova di Neri, Castello Banfi, Col d’Orcia, Mastrojanni, Poggione, San Felice, Siro Pacenti, Silvio Nardi, Valdicava) e 5 con interessi qui (Allegrini, Antinori, Gaja, Frescobaldi, e Saiagricola), scelti da Wine Spectator per rappresentare i “Best 100 Italian Wine Producers”. “Lavoriamo tanto per portare la bandiera italiana nel mondo e questa manifestazione, organizzata da Wine Spectator, dimostra che - spiega Elisabetta Gnudi Angelini, Altesino - questo impegno è riconosciuto anche all’estero”. Un lavoro che i produttori di Brunello vogliono portare avanti e migliorare sempre di più, per Riccardo Illy,
Mastrojanni: “il binomio vino-territorio può esprimere ancora meglio il suo potenziale valorizzando la promozione e l’offerta turistica in cantina”. “Il Brunello è l’emblema del vino italiano” commenta Giancarlo Pacenti, Siro Pacenti e “il successo del Brunello in tutto il mondo è dato - spiega Cristina Mariani, Castello Banfi- della qualità e dall’unicità del terroir”. “Quest’anno le nostre capacità sono state particolarmente apprezzate” - dice Fabrizio Bindocci, Il Poggione, new entry del 2013 e per Emilia Nardi di Tenute Silvio Nardi questo successo del Brunello di Montalcino è dettato anche dal fatto che “c’è una squadra di giovani produttori che stanno facendo bene”.