Sono Paola Furlan con la ricerca “strategia di difesa fitosanitaria e sostenibile nel terrorio di Montalcino: qualità e convenienza” e Salvatore Filippo Di Gennaro con “telerilevamento da drone in supporto alla valutazione dell’impatto dell’esposizione del grappolo sulla componente antocianica delle uve in diverse aree di vigoria a Montalcino” ad aggiudicarsi, ex aequo il “Premio Internazionale Brunello di Montalcino Case Basse Soldera, edizione 2012, per i giovani ricercatori”.
Con il patrocinio della Camera dei Deputati e il riconoscimento della Presidenza della Repubblica si è tenuta, questa mattina, a Palazzo Montecitorio di Roma, la cerimonia di consegna dei diplomi. Il professor Mario Fregoni, presidente onorario dell’Oiv e presidente del Premio si è soffermato sul significato e la rilevanza del Premio Soldera per i giovani ricercatori introducendo i candidati che hanno presentato i relativi studi. Così anche un messaggio di Donato Marra, Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, inviato a nome del Capo dello Stato Giorgio Napoletano, elogia il premio ed assegna delle medaglie celebrative ai due vincitori.
Durante la cerimonia, poi, la famiglia Soldera, ha lanciato un messaggio in riferimento all’evento doloso che ha causato, per la cantina Case Basse la perdita di 626 ettolitri di vino atto a divenire Brunello di sei annate in invecchiamento dal 2007 al 2012. La volontà della famiglia Soldera di continuare ad accudire e valorizzare la propria terra, le vigne, i vini, seguendo i principi di sempre è stata, anche in questa occasione, ribadita con forza.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30