“Nel suo ruolo avrebbe dovuto difendere gli agricoltori sull’Imu agricola, che oggi, a causa sua e di Monti, pagano una follia! Forse per lui è normale che a Benevento si paghi la stessa Imu di Montalcino?” Questa è l’ultima replica della parlamentare del Pdl Nunzia De Girolamo, al Ministro dell’agricoltura Mario Catania. Tutto è nato durante la trasmissione, andata in onda il 1 febbraio scorso, Agorà, quando una frase della De Girolamo ha scatenato una polemica, per lei ingiustificata. Secondo la parlamentare, infatti, tutti hanno frainteso ciò che lei ha detto in riferimento al Veneto. Sostiene di essere stata accusata ingiustamente di aver detto, in termini denigratori, che la regione sia per lei una terra di contadini. E adesso se la prende con il ministro Catania che, a suo avviso, dovrebbe riflettere, invece che argomentare su cose che ignora, sul suo mandato e su quanto poco ha fatto, in favore degli agricoltori italiani. La storia dell’Imu agricola, che ha portato la De Girolamo a prendere come esempio Montalcino, simbolo dell’agricoltura d’elite in Italia, può aprire il dibattito sull’importanza di applicare le stesse aliquote su terreni che possono dare prodotti che, immessi sul mercato, hanno valore diverso e quindi producono guadagni diversi.