Negli ultimi anni, a Montalcino, si è delineata una nuova tendenza tra le cantine del “re del Sangiovese”: molte le aziende che, per “Benvenuto Brunello”, organizzato dal Consorzio proprio a Montalcino (evento clou dell’anno in cui vengono presentate le nuove annate in uscita, non solo di Brunello, ma anche di Rosso, Sant’Antimo e Moscadello, ed a cui non tutte le cantine del Consorzio partecipano), nei giorni dell’evento internazionale, quando schiere di giornalisti, ristoratori e operatori del settore affollano le vie di Montalcino, organizzano eventi in cantina, con visite, assaggi e cene private. È davvero questo il modo di “fare sistema” si chiedono in molti produttori ? È un atteggiamento corretto che, nella manifestazione in cui i protagonisti sono Montalcino e i frutti della sua terra, i produttori sfruttino l’occasione per emergere “dalla massa” abusando delle risorse messe in campo dal Consorzio del Brunello ?
Se è vero il detto che l’“unione fa la forza” - frase che i vignaioli di Montalcino, sottolineando il loro spirito di collaborazione ed i rapporti di buon vicinato, hanno fatto propria - per difendere e valorizzare l’immagine del Brunello, uno tra i vini-icona d’Italia, e di un territorio unico al mondo, come quello di Montalcino, non è importante che i produttori e la comunità intera si uniscano per lavorare in comunione di intenti e rendere forti e attuabili progetti che favoriscano la crescita di Montalcino e del suo nettare ?
Nella mission di portare in giro per il mondo un marchio, quello del Brunello, diventato ormai una vera e propria icona enologica, i produttori devono tener presente che essere proprietari di uno stesso marchio significa condividerne il destino. La stessa cosa vale anche per l’intero territorio di Montalcino, un luogo unico al mondo caratterizzato non solo dal vino, ma anche da arte, storia, cultura e un paesaggio costruito con sapienza nei secoli, emblema di una Toscana ambita e desiderata dai turisti di tutto il mondo. E i produttori, che sono tra i primi responsabili della loro terra, è importante che ci credano e soprattutto ci investano. Essere uniti conviene a tutti, anche nelle piccole cose.
dati a cura di 3BMeteo
29 novembre 2024 08:00