Ribadire il legame secolare della famiglia con il territorio e l’arte, con un Premio che si prefigge di sostenere, ogni anno, tre giovani artisti emergenti, invitandoli a realizzare un opera ispirata ad una delle tenute della famiglia e riconoscendo a quello indicato da una giuria di massimi esperti d’arte, una borsa di studio. Questo lo scopo di “Artisti per Frescobaldi”, il premio ideato dalla storica famiglia del vino toscano, che premia ogni anno tre artisti che, attraverso la fotografia, i video e le installazioni multimediali, danno una loro visione del rapporto tra l’azienda, la produzione vinicola e una delle tenute Frescobaldi. Fulcro dell’edizione 2013 è stata la Tenuta di Castelgiocondo, nel cuore della terra del Brunello di Montalcino, declinata dagli artisti Rä Di Martino, Giovanni Ozzola e Elisa Sighicelli. Il nome del vincitore si saprà solo il 29 gennaio, quando, nella Sala Chagall della “Fondazione Stelline” di Milano, Tiziana Frescobaldi, Direttore Artistico del premio e Ludovico Pratesi, Critico d’arte e curatore del premio, lo annunceranno pubblicamente (www.artistiperfrescobaldi.it). Nell’occasione sarà anche riconosciuto un sostegno ad Amaci, l’Associazione che raggruppa i Musei d’arte contemporanea in Italia: Frescobaldi intende non solo promuovere l’arte emergente in Italia, ma anche riconoscere il ruolo fondamentale svolto dal comparto museale italiano.
La giuria del premio, con presidente onorario Antonio Paolucci, direttore del Musei Vaticani, è composta da tre membri, selezionati tra i principali direttori di musei d’arte contemporanea, che hanno il compito di scegliere l’artista che ha meglio interpretato il rapporto azienda-vini-tenuta e lo premiano con una borsa di studio offerta dalla famiglia Frescobaldi.
Già dal 22 gennaio, alla Fondazione Stelline, è possibile ammirare le tre opere, in una esposizione che si protrarrà fino al 3 febbraio prossimo, con l’obiettivo di promuovere l’arte contemporanea non solo tra gli appassionati, ma anche tra le persone che desiderano avvicinarsi all’arte.
Infine, a Vinitaly 2013 a Veronafiere a Verona (7-10 aprile), sarà presentata l’edizione limitata di magnum di Castelgiocondo Brunello 2007 con etichette realizzate dai tre artisti: un altro modo per sancire il legame tra territorio, cultura del vino e arte. Parte dei proventi ricavati dalla vendita delle bottiglie sarà devoluto in un fondo per l’arte contemporanea, individuato nel 2013 presso l’Associazione Base di Firenze, luogo unico per la pratica dell’arte in Italia, curata da un collettivo di artisti toscani che promuovono alcuni degli aspetti più interessanti dell’arte contemporanea.
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