Procedono le indagini sul tremendo misfatto subito da Gianfranco Soldera. I Carabinieri del reparto investigativo nella giornata di ieri sono tornati a Montalcino nella cantina di Case Basse e lo stesso Soldera è stato convocato al Comando di Montalcino e ascoltato a lungo. Questa mattina, Gianfranco Soldera ha ospitato la Montalcinonews proprio a Case Basse e, in una intervista, ha dichiarato: “l’affronto che ho subito è gravissimo e il danno grandissimo ma non c’è paura né da parte mia né da parte della mia famiglia. Sono forte e ripartirò: bisogna combattere”. Riguardo all’indagine: “la Procura di Siena - prosegue Soldera - ha già aperto un fascicolo. Sia i Carabinieri di Montalcino che tutti gli altri inquirenti coinvolti nell’indagine ci sono sempre vicini: confido in tutti loro e spero che il loro lavoro porti dei risultati”. Tutto il mondo, come abbiamo potuto constatare in questi giorni, si è stretto intorno a Gianfranco Soldera in un abbraccio di solidarietà: “tutto questo - ha concluso Soldera - mi ha fatto un enorme piacere e mi ha dato grande forza. Non avrei mai pensato che tutto il mondo insorgesse e mi sostenesse in questo modo. Ringrazio tutti, mi è stato di enorme conforto e ha rafforzato la mia convinzione che non bisogna cedere all’illegalità”.
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