È Cesare Turini - ad Heres, società che distribuisce marchi top dell’enologia, e che ha l’esclusiva per l’Italia sui vini di Case Basse - a parlare alla WineNews, uno dei siti più cliccati del mondo del vino italiano, del caso Soldera.
“Il danno maggiore è - spiega Turini - per Gianfranco, ma anche per noi è importante, sia da un punto di vista economico, sia perché vuol dire rimandare un progetto di distribuzione innovativo a cui avevamo lavorato per mesi. Sia per le ripercussioni sul mercato. Abbiamo dovuto stoppare la vendita delle poche bottiglie 2006 che avevamo per l’Italia, neanche 1.000”.
Ma, analizzando la situazione in modo completo ci possono essere degli aspetti positivi: si sta palesando, infatti, per il Brunello di Gianfranco Soldera, un’ipotesi di una vendita en primeur delle prossime vendemmie, dalla 2013 in poi e, sempre Turini afferma che: “paradossalmente, chi ha voluto danneggiare Soldera, così lo farà diventare un mito. Mi ha chiamato un amico ristoratore da New York, raccontandomi che c’è chi gli ha proposto di acquistare tutto lo stock di Brunello di Montalcino Case Basse di Soldera fino a 1.300 dollari a bottiglia”.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30