Ricercatori italiani e stranieri hanno appena discusso i dati più aggiornati riguardanti l’associazione dell’assunzione moderata del vino come agente protettivo e preventivo delle malattie cardiovascolari e tumorali. “Vino, territorio e salute” è questo l’argomento del dibattito che da questo pomeriggio coinvolge, all’interno dell’annuale convegno Vino e Salute, molte delle autorità della città del Brunello. A colloquio con la Montalcinonews, sulle qualità e sugli effetti benefici del vino e sull’importanza che il paesaggio riveste in zone come quella di Montalcino e della Val d’Orcia sono Silvio Franceschelli, Sindaco di Montalcino, Fabrizio Bindocci, Presidente del Consorzio del Brunello e il dottor Stefano Ciatti, Presidente dell’Associazione Vino e Salute e organizzatore del convegno. “Convegno autorevole - spiega Silvio Franceschelli - che vede la partecipazione di molti personaggi di importanza nazionale e questa è la connotazione scientifica dell’attività promozionale e divulgativa che a Montalcino vogliamo portare avanti, anche dal punto di vista formativo”.
“Siamo di fronte a studi importanti - interviene Fabrizio Bindocci - non solo per il vino ma anche per il nostro territorio. Si parla di argomenti importanti che è giusto sostenere. Il vino rappresenta solo una bevanda ma, se bevuto con moderazione, risulta essere, per gli antociani contenuti in esso, molto importante per la salute”
“Dalla definizione e riconoscimento dei paesaggi del vino - spiega il dottor Stefano Ciatti, presidente Associazione Vino e Salute - alla conservazione dei vigneti storici, patrimonio paesaggistico e di biodiversità, come vere e proprie opere d’arte; dall’integrazione tra le città e le loro campagne alla mappatura dei terreni vocati alla viticoltura da tutelare; dall’estensione dell’uso delle risorse pubbliche anche per il paesaggio al sostegno economico per i comuni “virtuosi” nel mantenerlo: ecco le idee che, secondo le Città del Vino, pubblico e privato devono condividere per conservare i territori del vino, patrimonio comune, vetrina delle nostre produzioni di eccellenza e risorsa del turismo, dove aspetto estetico e logiche produttive devono necessariamente coesistere”.
Guarda il video