Montalcino, città ricca di storia e di cultura, è un territorio che nasconde, è proprio il caso di dirlo, sotto una facciata di degrado e decadenza, tante opere d’arte e monumenti lasciati al proprio destino, senza un occhio di riguardo o di cura e che si avviano verso la strada della rovina.
La Montalcinonews, dopo la denuncia sullo stato di degrado di molti dei luoghi simbolo della città del Brunello - fra tutti San Francesco e Sant’Agostino - lancia un nuovo grido di aiuto anche per le stanze dell’antico Palazzo Comunale: la Sala del Consiglio mostra le pareti, anticamente coperte da affreschi quasi completamente spariti, scempiate da intonaci ormai fatiscenti e tracce per cavi elettrici barbaramente stuccate e lasciate rozzamente a vista.
Non solo, sempre nella Sala del Consiglio, è conservato, anche, l’antico sipario di scena del Teatro degli Astrusi, dove era dipinto, e l’uso del verbo al passato è d’obbligo visto che, tra strappi e la scarsa manutenzione, la pittura è oggi praticamente invisibile, l’arrivo a Montalcino degli esuli senesi del 1555.
Stando alle informazioni di Montalcinonews, non sono previsti restauri o comunque opere di conservazione di queste opere del Palazzo Comunale.
Essendo la sala consiliare una delle stanze di rappresentanza dell’amministrazione comunale, dove vengono ricevuti ambasciatori e personalità di spicco, non dovrebbe rappresentare al meglio Montalcino, il suo territorio e la ricchezza storico-artistica che appartiene alla città?
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