È la Guida “I Vini d’ Italia de L’Espresso”, una delle più quotate del settore, ad incoronare, con il punteggio massimo di 20/20, lo strepitoso Brunello di Montalcino Riserva 2006 di Poggio di Sotto, re incontrastato del panorama enologico italiano. La Guida “I Vini d’ Italia de L’Espresso”, che sottopone la produzione enologica nazionale ad una selezione attenta e sistematica effettuata su ben 25.000 vini assaggiati, è l’ormai consueta fotografia, puntuale e ricca di dettagli, dell’attualità vinicola del nostro paese.
Nel complesso il Piemonte, con 48 vini da “5 bottiglie”, conferma la propria leadership e anche il Barolo resta al primo posto nella gerarchia delle denominazioni, con 21 vini che si sono fregiati della massima valutazione. Ma la Toscana che, con ben 46 eccellenze, una in più dello scorso anno, resta un punto di riferimento dell’enologia nazionale, grazie anche alla consistente presenza ad alto livello del Brunello di Montalcino (15 i vini piazzati quest’anno sul podio). Il Barolo, dunque, detiene ancora lo scettro tra le varie denominazioni, ma è tallonato da vicino dal Brunello di Montalcino, mai così in stato di grazia, e anche il Barbaresco recita un ruolo di rilievo.
Sulla Guida “I Vini d’ Italia de L’Espresso”, le cantine di maggiore rilevanza qualitativa sono segnalate dall’attribuzione di stelle (da una a tre) in funzione della loro qualità e continuità negli anni. Nell’edizione 2013, le “stelle” sono state assegnate a 430 produttori, tra i quali 17 classificati, tra cui Poggio di Sotto, con la massima valutazione di “tre stelle”. Tra le cantine di Montalcino, ad aver conquistato le “due stelle”, ci sono Biondi Santi, Fuligni, La Cerbaiola-Salvioni, Marchesi Antinori e Siro Pacenti. La “stella” è andata, invece, a Castello Banfi, Cencioni Patrizia-Solaria, Cerbaiona, Col d’Orcia, Gorelli - Tenuta le Potazzine, Il Poggione, La Fortuna, Lambardi - Canalicchio di Sotto, Le Chiuse, Lisini, Marchesi de’Frescobaldi, Mastrojanni, Pietroso Podere Salicutti, Sesti, Stella di Campalto - San Giuseppe, Tenimenti Angelini - Val di Suga e Tenuta Caparzo. La massima classificazione della Guida è, invece, costituita da “I Vini dell’Eccellenza” e si distingue con il simbolo delle cinque bottiglie corrispondenti a un punteggio di almeno 18/20. La Guida 2013 ne attribuisce 232.
Il punteggio massimo (20/20) è stato assegnato esclusivamente al Brunello di Montalcino Riserva 2006 Poggio di Sotto, ma altre 15 sono le etichette di Montalcino che hanno ottenuto le “cinque bottiglie”: il Brunello di Montalcino Riserva 2006 Fuligni (19/20), Brunello di Montalcino Riserva 2006 Biondi Santi (18.5/20), Brunello di Montalcino Riserva 2006 Pian delle Querci (18.5/20), Brunello di Montalcino 2007 Biondi Santi (18.5/20), Brunello di Montalcino 2007 Solaria (18.5/20), Brunello di Montalcino 2007 Poggio di Sotto (18.5/20), Brunello di Montalcino Colleoni 2007 Santa Maria (18/20), Brunello di Montalcino Riserva 2006 La Fortuna (18/20), Brunello di Montalcino Riserva 2006 Le Chiuse (18/20), Brunello di Montalcino Riserva 2006 Sesta (18/20), Brunello di Montalcino 2007 Pietroso (18/20), Brunello di Montalcino 2007 Tassi (18/20), Brunello di Montalcino Ugolaia 2006 Lisini (18/20), Brunello di Montalcino Vigna Schiena d’Asino 2007 Mastrojanni (18/20), Rosso di Montalcino 2009 Poggio di Sotto (18/20).
dati a cura di 3BMeteo
6 gennaio 2025 09:00