In tempi difficili per i cittadini, per le casse del Comune e per la politica, che non rinuncia ai suoi privilegi e mostra ai contribuenti che, per citare solo un esempio, il Quirinale, costa il doppio dell’Eliseo e dispone di 30 auto blu, a Montalcino, la nuova Giunta va contro-corrente. È di oggi la notizia che la Giunta guidata dal sindaco Silvio Francechelli, ha deciso di tagliare tutti i rimborsi per pranzi e cene istituzionali a cui partecipano gli amministratori, per il telefono, ovvero sindaco e assessori useranno solo telefono e scheda propria e per i trasporti, con spostamenti nel territorio comunale non più rimborsabili e solo con mezzi propri. Le trasferte saranno permesse solo per motivi istituzionali e calcolate sulla media prevista dalla legge. Ma non finisce qui, Franceschelli vuole eliminare anche l’auto blu, un’Alfa 159 su cui gravano costi di mantenimento, manutenzione e leasing. Per dismetterla dovrà essere pagata un’indennità che il sindaco salderà di tasca propria, “per non gravare ulteriormente sul Bilancio del Comune”. Una scelta importante, di rottura rispetto al passato e di “buon esempio” per i cittadini costretti a fare sempre più sacrifici per far quadrare i conti. “Montalcino come molte altre realtà sta vivendo un periodo delicato, abbiamo minori entrate e siamo a ridosso della crisi - spiega Silvio Franceschelli - con questo piccolo gesto, vogliamo dare ai cittadini un segnale concreto e testimoniare che le nostre scelte sono improntate verso un uso etico e morale delle risorse pubbliche. Sono fermamente convinto che non debbano essere ridotti i servizi primari per i cittadini, dal decoro urbano, ai servizi sociali alle risorse per la formazione e la cultura, solo per citarne alcuni, ma al tempo stesso credo che sia necessaria un’inversione di tendenza, un vero e proprio mutamento culturale improntato all’efficienza e al contenimento di tutto ciò che è superfluo o inutilmente dispendioso. Nell’idea che abbiamo di razionalizzazione dei costi e recupero delle risorse ci sono due parole chiave valore e merito. Stiamo pensando anche al personale del Comune e su questo fronte siamo fortunati perché abbiamo risorse valide e qualificate, alcune dovranno adeguarsi ai nuovi criteri amministrativi improntati all’esigenza di dare ai cittadini risposte certe e in tempi rapidi, e ai nostri operai, va un sentito ringraziamento, perché sono loro, tutti giorni, in prima linea”.
Un pensiero su “No auto blu, pranzi e telefoni. Il Comune non paga più”
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dati a cura di 3BMeteo
15 marzo 2025 20:15
Bravo SILVIO, continua.