Terremoto in Emilia Romagna, anche da Torrenieri partono i soccorsi

Anche il Comune di Montalcino si è attivato per dare il proprio supporto e contributo ai terremotati dell’Emilia Romagna. È dalla  Misericordia di Torrenieri che partiranno i volontari che, tra mercoledì e giovedì, raggiungeranno le zone colpite dal terremoto del 20 maggio per fornire il loro aiuto e supporto nelle operazioni di assistenza e sostegno ai terremotati. I volontari che partiranno da Torrenieri nei prossimi giorni sono Salvatore Lunetto e Bruno Rosignoli, per il terzo nome, sono in forse Simone Bardi e Daniele Noli. La procedura è stata attivata direttamente dalla Colonna Mobile della Regione Toscana - che si è già resa disponibile fornendo 46 mezzi, 2 gruppi elettrogeni di grande potenza, 3 torri faro, 2 tende sociali da 288 e 144 metri quadri, 1 cucina da campo su container, 1 carrello cucina, 3 moduli bagno su container, 1 tensostruttura per sala mensa con tavoli e panche, 1 modulo dispensa - che ha richiesto, alla zona del comune di Montalcino, l’invio di tre persone. I volontari saranno destinati al campo allestito a San Possidonio, vicino a Mirandola, in provincia di Modena dove, anche se la zona non è tra le più colpite dal sisma, molti sono gli sfollati che temono di rientrare nelle proprie abitazioni. Il campo, una volta a regime, sarà in grado di ospitare 250 sfollati, in 22 tende pneumatiche da 48 metri quadri l’una, dove i volontari della Misericordia di Torrenieri presteranno servizio, come previsto dalla legge, per settantadue ore. Si tratterà di accudire gli sfollati, non da un punto di vista sanitario, ma di assistenza, aiuto e appoggio.