Storia & territorio: tesori nascosti a Montalcino ?

Montalcino, città conosciuta in tutto il mondo per il suo Brunello, è una città da scoprire … Nel suo vasto territorio, cela, infatti, grandi tesori ancora da svelare: è un nuovo ritrovamento di un probabile insediamento, di cui Montalcinonews dà la notizia in anteprima, che va a confermare che questo territorio fosse abitato e attivo in epoche molto lontane dall’avvento del Brunello. Fonti certe fanno trapelare notizie su un ulteriore rinvenimento, sul Poggio al Casserone, nel territorio della Fattoria Villa Santa Restituta - Castelli Martinozzi di Cesare Castelli. La scoperta, avvenuta a seguito di una ispezione della Guardia Forestale per un controllo dell’utilizzazione boschiva, comprende un edificio di 20 metri per 12, per una superficie totale di 300 metri quadrati, suddiviso in 3 ambienti di cui, quello centrale più ampio. La struttura è circondata da altre pietre di cui si ignora ancora l’origine: potrebbero provenire dal crollo delle mura dell’edificio stesso o appartenere ad altre costruzioni circostanti. Come attesta il “Progetto Carta Archeologica della Provincia di Siena”, redatto dal professor Campana, docente del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell’Università di Siena, nella sezione dedicata a Montalcino, la zona è ricca di reperti archeologici: sono attestati, proprio in quell’area (Caprili, Pieve di Santa Restituta, Case Basse, Castelli Martinozzi), due centri longobardi e questo nuovo ritrovamento, se fosse confermata la sua origine antica, potrebbe andare ad integrare i reperti già studiati. Ancora non ci sono notizie certe in merito all’attendibilità delle ipotesi finora riportate, e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, fanno sapere che, per il 28 maggio, è previsto un sopralluogo, presieduto dalla dottoressa Mariangela Turchetti, a seguito del quale potremo definire in modo più concreto le origini delle rovine scoperte. Per ora possiamo solo attendere notizie più certe e constatare quanto di Montalcino ci sia ancora da scoprire e studiare.