Migliorare la competitività, attivare misure di informazione e promozione sui mercati dei Paesi terzi, attuare interventi di interesse nazionale, in grado di apportare benefici anche al sistema produttivo italiano nel suo complesso: sono i tre principali obiettivi del capitolo “promozione nei Paesi terzi” dell’Ocm 2012-2013. Un’occasione che a Montalcino le cantine non si vogliono far sfuggire. Ed è per questo che è nata “Eccellenze Montalcino”, l’iniziativa che fa capo ad un gruppo di quattro aziende molto prestigiose - Casanova di Neri, Siro Pacenti, Tenuta San Filippo, Valdicava - e da sempre nei cuori e nei pensieri della grande critica americana, oltre che da anni presenti sul mercato internazionale; aziende di riferimento per Montalcino che ora vogliono massimizzare la loro promozione soprattutto verso i mercati emergenti.
“L’obiettivo è quello - spiega Giacomo Neri (Casanova di Neri) - di allargare la fascia degli intenditori e conquistarne di nuovi, soprattutto coloro che per capacità di spesa si orientano su consumi di alta gamma e qualità. Il Brunello e il Rosso di Montalcino sono vini che dobbiamo comunicare e far percepire, in tutti i mercati, come sinonimo di qualità, prestigio ed esclusività. Speriamo che l’interesse per i grandi vini aumenti, di pari passo con la maggiore coscienza e conoscenza del vino”.
Il gruppo di quattro imprenditori (Giacomo Neri, Giancarlo Pacenti, Roberto Giannelli, Vincenzo Abruzzese) si è già presentato al mercato cinese, con due eventi esclusivi: un wine tasting al Park Hyatt e una cena privata al China Club, due eventi che avevano come obiettivo la degustazione dei migliori Brunello di Montalcino 2006 e dei Brunello di Montalcino Riserva 2004, condotta dal giornalista James Suckling, esperto internazionale, ex corrispondente europeo di “Wine Spectator” ed attuale responsabile del settore vini della rivista asiatica “Tatler”.
Se il primo obiettivo, quest’anno, è stato la Cina, il mercato in cui cresce a due cifre l’export di vino italiano, i prossimi appuntamenti saranno sempre in Cina dove, per il 2013 sono previsti incontri diretti con i produttori di Brunello. Le cantine italiane che coglieranno questa opportunità di promozione hanno a disposizione un budget importante, possono vedersi cofinanziare fino al 50% (e anche di più, a discrezione delle Regioni) di progetti studiati per allargare i propri mercati extra europei. I progetti da presentare, entro giugno, hanno a disposizione un bando di 82 milioni di euro, gestiti in parte a livello nazionale (24,7 milioni) e, in parte, dalle singole Regioni (57,6 milioni). La Toscana è al top tra le Regioni interessate a sostenere le aziende in questo tipo di promozione e, con 6,3 milioni di euro messi a disposizione, è terza solo dopo il Veneto (8,3 milioni di euro) e la Sicilia (7).
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30