“La salute rappresenta un bene primario ed essenziale per tutti i cittadini. Partendo da questa consapevolezza, l’Amministrazione Comunale, dovrà valutare le risorse a disposizione per risolvere ed eliminare le problematiche riguardanti sia il presidio ospedaliero, con sede a Montalcino, dalla funzionalità complessiva alla manutenzione, sia le problematiche inerenti il trasporto emergenziale, dato che, il più vicino punto di soccorso, è l’Ospedale di Siena. Per questa ragione, un altro intervento d’interesse per l’area, sul quale tornare a lavorare, consiste nella realizzazione dell’elisuperficie per le emergenze sanitarie - già finanziato nel 2006 dalla Regione Toscana in quanto parte integrante del sistema di emergenza-urgenza del Servizio Sanitario Regionale - e grazie alla quale le distanze tra il nostro territorio ed i grandi centri ospedalieri verrebbero notevolmente ridotte”. Ecco cosa dirà Silvio Franceschelli, candidato a sindaco di Montalcino, a proposito di sanità nel Comune di Montalcino, nell’incontro il 30 aprile con il presidente della Toscana, Enrico Rossi.
Il Presidio Polifunzionale di Montalcino, di recente ristrutturazione, è una complesso articolato in diverse attività erogate in regime residenziale, semiresidenziale e ambulatoriale, mirate a rispondere alla variegata domanda di assistenza dei cittadini di Montalcino e dei Comuni della Val d’Arbia; Val d’Orcia e Amiata. Il distretto fa parte della rete dei percorsi assistenziali, per i cittadini, dal loro domicilio fino all’eventuale ricovero nella struttura ospedaliera e viceversa.
“Il sistema sanitario a Montalcino - anticipa Franceschelli a MontalcinoNews - è un prezioso bene comune di cui avere cura, che deve essere monitorato giorno per giorno per verificarne i risultati, individuarne le inefficienze, combatterne gli sprechi e costruirne le innovazioni. La sanità è da considerare come un investimento e non come un costo, e, per restituire fiducia ai cittadini, sarà indispensabile, ricercare e promuovere il giusto equilibrio tra salute e sostenibilità finanziaria. Questa cura quotidiana ha bisogno di un gioco di squadra tra Regione Toscana, amministratori e cittadini, alimentato dal sentimento della fiducia e dall’amore per il nostro territorio. In un periodo di crisi come questo, segnato dai tagli al fondo socio sanitario, è necessario lavorare costantemente per non veder depotenziata la struttura, e non solo, è doveroso vigilare ed agire affinché siano erogati al meglio i servizi sanitari e le prestazioni sociali già disponibili, oggi elemento importante delle attività del presidio. Le “parole chiave” sono mantenimento e potenziamento”.
dati a cura di 3BMeteo
8 febbraio 2025 08:00