Così versatile e poliedrico che può accostarsi con eleganza ad un piatto raffinato, da assaporare nella raffinata atmosfera di un ristorante stellato, ma anche ad un semplice e gustoso piatti di “pinci”, rigorosamente tirati a mano: ecco il segreto del Brunello di Montalcino, un vino dalla doppia anima. Abbinamento ideale della cucina del territorio in cui nasce, fatta di ingredienti semplici ma di grande qualità - pasta fresca, salumi, zuppe - ma anche etichetta prestigiosa da grandi occasioni, presenza fissa sulle tavole di monarchi e capi di Stato. Per Gianfranco Vissani, uno dei più bravi e celebri chef italiani, il Brunello è così grande da reggere anche ricette-provocazione: “lo abbinerei - dice - ad una fonduta di cipolle di Certaldo cotte sotto la brace, condite con mentuccia e timo, con scampi crudi
passati nella farina di ghiande tostata”.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30