È proprio così. Una cantina calabrese, Russo & Longo, lancia una campagna pubblicitaria basandosi sul fatto che il Brunello, a casa loro, viene usato soltanto per avvinare. Mentre Montalcino si muove in un ottica di promozione che si basa sulla qualità del Brunello e sulla sua appartenenza ad un territorio ben specifico, che si sviluppa in un contesto più ampio, tanto valido sia dal punto di vista enogastronomico che da quello storico-culturale, altre zone d’Italia usano il nome del Brunello per migliorarsi ed arricchirsi. Certo che Russo & Longo hanno intelligentemente scelto, tra tutti, il vino simbolo del made in Italy nel mondo per giocare e fare leva sulla curiosità del possibile compratore.
La pubblicità comparativa, legale in Italia, può rivelarsi, però, un’arma a doppio taglio e in alcuni casi diventare controproducente. Questa cantina calabrese, dunque, ha individuato il canale pubblicitario giusto, o si è lanciata senza paracadute?
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30