“Realizzazione e posa in opera di una Lupa Senese in Piazza Garibaldi”: recita così la delibera n. 229 della giunta comunale del 7 dicembre 2011, alla presenza di tre assessori su cinque (Franco Del Bigo, Roberto Turchi, Mario Vegni) e del sindaco Maurizio Buffi, che approva, all’unanimità, il progetto esecutivo dei lavori, che avrà un costo complessivo di 30.800 euro. L’opera sarà realizzata da una ditta di Capezzano (Comune di Pietrasanta).Il progetto è stato sottoposto all’approvazione di tutti gli enti competenti ricevendo il nulla osta, prima della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici Demoetnoantropologici (in data 9 dicembre), poi dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le Provincie di Siena e Grosseto (23 dicembre 2011). L’autorizzazione paesaggistica del 30 dicembre 2011 ha poi reso realizzabile il progetto, che ha iniziato così a prendere forma. L’opera, realizzata in marmo, sarà composta di un basamento di un metro e mezzo e di una colonna, sulla cui sommità sarà sistemata una lupa che allatta due gemelli, di 5 metri. Il monumento sarà fornito anche di quattro portabandiera che ospiteranno, per le feste di Montalcino, le bandiere dei quattro Quartieri. La messa in posa (e il relativo vernissage) dovrebbe avvenire intorno aprile 2012, ma ancora non è stata stabilita una data precisa. La motivazione che ha spinto l’Amministrazione Comunale a progettare l’opera è che fonti storiche testimoniano, a Montalcino, la presenza di una colonna con una lupa che allattava due bambini, posizionata a fianco di una gradinata che insisteva di fronte al Palazzo Pubblico. Questa lupa vi rimase fino al 1621, anno in cui, come testimoniano diversi documenti, fu decapitata e la colonna gettata a terra. Le fonti, anche se non concordi in merito, parlano dell’atto vandalico ai danni del monumento, come di un gesto, messo in atto da seguaci Fiorentini, dettato dall’odio e dal disprezzo per i Senesi, loro nemici da sempre. La lupa, decapitata, che faceva parte dell’antico documento, è conservata ancora oggi nei Musei Riuniti di Montalcino. L’Amministrazione Comunale di Montalcino intende, quindi, ricostruire il monumento a ricordo “di quello mutilato ed a simbolo dell’appartenenza culturale che Montalcino ha avuto, con il passare dei secoli, e continua ad avere con la Città di Siena”.
A Montalcino mancano sempre i soldi per le scuole, le strade, i giardinetti dei bambini e mille altre necessita ‘ …ma la fantasia ai nostri amministratori sembra proprio non mancare mai.
Grazie da una cittadina